09 agosto 2015 15:37

Il governo iracheno ha approvato alcune riforme contro la corruzione. I decreti proposti dal primo ministro Haider al Abadi prevedono tra le altre cose che sia cancellato il ruolo del vicepresidente e del vicepremier, oltre che misure contro la corruzione e i costi dell’amministrazione pubblica per rispondere a settimane di proteste dei cittadini. Alcune riforme implicano la modifica della costituzione e quindi dovranno essere sottoposte all’approvazione del parlamento.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it