Secondo un sondaggio realizzato dalla Cnn, Carly Fiorina ha il supporto del 15 per cento dei repubblicani e le percentuali di Donald Trump sono scese dal 32 al 24 per cento. Un altro sondaggio, realizzato dalla Nbc news, dà l’unica donna candidata per i conservatori ed ex amministratrice delegata della Hewlett-Packard all’11 per cento, al terzo posto dopo Trump (29 per cento) e Ben Carson (14 per cento). Questi tre candidati condividono il fatto di non essere politici di professione.

La popolarità di Fiorina è cresciuta dopo il secondo dibattito televisivotra gli undici candidati repubblicani alla Casa Bianca, che si è tenuto il 16 settembre. L’evento è stato trasmesso dalla Cnn ed è stato seguito da 23 milioni di persone. Secondo il 36 per cento di chi ha risposto al sondaggio della Nbc e secondo diversi analisti, Fiorina ha vinto il dibattito, seguita da Trump (21 per cento) e da Marco Rubio (8 per cento).

Continuano comunque le critiche a Fiorina per il suo lavoro da amministratrice delegata della società informatica Hewlett-Packard (1999-2005), e non solo da parte di Donald Trump: trentamila statunitensi persero il lavoro negli anni in cui Fiorina diresse l’azienda.

Il prossimo dibattito tra i candidati repubblicani è previsto per il 28 ottobre a Boulder, in Colorado, e sarà trasmesso dalla Cnbc.

Il primo febbraio del 2016 cominceranno le primarie, sia per i repubblicani che per i democratici, con i caucus in Iowa, che tradizionalmente rappresentano il primo indicatore di chi vincerà. Finora per i candidati repubblicani non ci sono state molte dichiarazioni di sostegno da parte di parlamentari e governatori conservatori. Invece, sul versante democratico, la candidata Hillary Clinton ha già raccolto svariati endorsement. Anche questo aspetto è un importante indicatore per fare previsioni sull’esito delle primarie, come spiega FiveThirtyEight.