03 agosto 2016 10:36

Il 3 agosto in Sudafrica si svolgono elezioni importanti. Si vota infatti per il rinnovo delle amministrazioni locali nei 278 comuni del paese, dove finora la maggioranza è stata detenuta dall’African national congress (Anc), al potere dal 1994.

Il partito del presidente Jacob Zuma, in carica dal 2009, dovrà scontrarsi con l’Alleanza democratica (Da), principale formazione di opposizione, che potrebbe vincere in alcune città importanti.

“Oggi siamo qui per vincere queste elezioni. Prevediamo di ottenere una larga maggioranza per non essere obbligati a concludere delle alleanze”, ha spiegato Phumzile Van Damme, portavoce della Da. Tuttavia, Van Damme non ha escluso la possibilità, se necessario, di governare con i Combattenti per la libertà economica (Eff), il secondo partito di opposizione.

Tradizionalmente, la Da attira l’elettorato bianco, una minoranza della popolazione sudafricana. In occasione delle precedenti elezioni, nel 2014, il partito aveva ottenuto solo il 6 per cento dei voti della popolazione nera. Zuma ha ripetuto che la Da è un partito di “bianchi” e che non rappresenta gli interessi dei neri.

L’eredità di Nelson Mandela

Le questioni razziali e la figura del presidente antiapartheid Nelson Mandela sono state al centro della campagna elettorale di tutti i partiti. “Il sogno di Madiba e la sua visione di un Sudafrica ricco e unito al di là delle divisioni razziali sono sempre vivi nella Da”, ha affermato il suo dirigente Mmusi Maimane.

Inoltre, il principale partito di opposizione vuole capitalizzare il malcontento generale nei confronti del presidente Zuma, coinvolto in diversi scandali di corruzione, e del suo partito. Infatti, le politiche del governo hanno portato a un indebolimento dell’economia e a un aumento della disoccupazione.

In occasione del suo ultimo comizio elettorale, Zuma ha assicurato ai suoi sostenitori che il partito non deve temere di perdere le grandi città, centri strategici del paese. Ma in caso di sconfitta, l’Anc potrebbe essere costretto a rivedere le sue politiche pubbliche. Secondo il Da, queste saranno le elezioni municipali più importanti di sempre.

(Traduzione di Andrea De Ritis)

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