Lo scorso dicembre abbiamo registrato dal vivo una puntata del Savage Lovecast al Neptune Theatre di Seattle. Gli spettatori ci hanno sottoposto più domande (in forma anonima, scrivendole su dei biglietti) di quelle a cui era possibile rispondere durante la parte dello spettacolo riservata al dibattito. Ecco quindi alcune risposte che sul momento non sono riuscito a dare.

In passato ho avuto fidanzati pessimi a fare regali (di Natale, d’anniversario, di compleanno). L’attenzione e il tempo che un uomo dedica al fare regali è indice del fatto che è un buon compagno?
Io sono un pessimo ideatore di regali ma un compagno decente – o almeno così dice mio marito – quindi forse non sono la persona più indicata per rispondere a questa domanda. Ma di fidanzati pessimi a fare i regali tu ne hai avuti vari, perciò forse la risposta puoi dartela da sola. Mettendo da parte problemi/dimenticanze/orrori legati ai regali, chiediti se i tuoi fidanzati sono compagni decenti in tutto il resto.

Non vengo con un pompino da quando avevo diciassette anni. Rinuncio alla ricerca dell’orgasmo in bocca o continuo a imporre a queste povere donne dei fallimenti?
Unisci il pompino alla sega – ovvero menatelo fino al punto di non ritorno – e vedrai che non fallisci.

Sono sposato con mio marito da cinque anni, e quando ci siamo messi insieme lui sapeva cosa lo aspettava: un passivo assoluto. Adesso vuole trovare un attivo con cui divertirsi, ma sapeva anche che io non sono “aperto alla coppia aperta”. Il prezzo del biglietto era quello. Puoi dirgli di smetterla di rompere?
Il prezzo del biglietto vale per entrambi. Quello che ha dovuto pagare lui per stare con te è: nessun altro partner e nessuno che lo scopi, mai. Ma se lui quel prezzo non è più disposto a pagarlo, allora tu forse devi decidere se sei disposto a pagare il suo: lo lasci divertirsi con un altro attivo – sempre in modo sicuro, una (gran bella) volta ogni tanto, e magari con te – oppure se ne va.

Sono una femmina di 25 anni. Le ragazze hanno cominciato a piacermi mentre facevo l’università, e per tre anni ho completamente l’interesse per gli uomini. Un anno fa hanno ricominciato a piacermi gli uomini, e ho perso qualsiasi interesse per le donne. Che mi succede?
Niente, salta sul carro.

Ho in terapia una cliente che frequenta la comunità sadomaso con una certa intensità. Mi ha raccontato che spesso si reca in una stanza attrezzata affinché altre persone le infliggano del dolore. Non perché le piaccia, ma perché spera che si spingano abbastanza in là da farle rischiare la vita. E non usa la parola di sicurezza che le danno. Che regole etiche valgono, in situazioni del genere?
A meno che gli altri frequentatori di questa stanza attrezzata siano dediti a pratiche estremamente pericolose – controllo del respiro, asfissia, giochi con il fuoco o con le armi – non rischia la vita (ci si può suicidare in tanti modi, ma non con delle pinze per capezzoli, per cui spero ti stia raccontando delle cazzate). Ma se è riuscita non si sa come a trovare l’unica dungeon pubblica del pianeta in cui gli attivi si aspettano che a usare la parola di sicurezza per evitare di morire durante i giochi estremi siano i passivi, be’: quello che sta facendo la tua cliente è immorale e scorretto. Nell’ambiente Bdsm conta anche il consenso dell’attivo, e la gente con cui lei gioca acconsente a dominarla, non a farla fuori. Dille di piantarla.

Sono un quarantenne vegetariano che vive in una cittadina universitaria e cerca una relazione duratura. Purtroppo la maggior parte delle mie coetanee mangia carne. Che compromessi devono raggiungere vegetariani e carnivori impegnati in una relazione duratura?
Il carnivoro accetta di non portare in casa carne; il vegetariano, di non portare in casa Morrissey.

Ho un dildo di vetro che adoro, ma ho paura che se lo uso con troppa forza si rompa. Può succedere? Non voglio finire al pronto soccorso con la vagina piena di vetri.
I dildi di vetro – quelli di qualità – sono più sicuri di tanti altri (superfici non porose, niente sostanze chimiche orrende), e per riuscire a romperne uno bisognerebbe farlo cadere da molto in alto su una superficie molto dura. Perciò, a meno che tu non abbia un diaframma fatto di marmo, o che per inserirti il dildo di vetro non ti affidi alla velocità – il tuo partner lo fa cadere dalla cima di un palazzo e tu lo acchiappi con la fica – non corri pericoli.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it