31 agosto 2015 16:29

Il mio compagno ha 31 anni più di me. I conti li so fare: quando io ne avrò 29, lui ne avrà 60. Ma non è questa la questione. La questione è che è scapolo da sempre e non è mai stato monogamo. Di donne se n’è scopate a centinaia, con tante ex scopamiche è in rapporti stretti. Visto che siamo stati amici per quattro anni prima di metterci insieme, so un sacco di cose della sua vita sessuale. Il problema non è la gelosia, non è sapere che si è scopato tutte le sue amiche o che si sia scopato un’altra prima di dichiararmi il suo amore. È che so troppe cose. Ogni tanto entrambi ci sentiamo vulnerabili, lui perché io sono ancora in contatto con un mio ex, e io perché mi sento in lotta con la predilezione per le storie senza impegno che aveva prima. Dice che la nostra relazione è diversa e che mi ama come non aveva mai amato nessuna. Ma continuo a pensare che, con tutte le donne con cui è stato, e considerato quante di queste stupende, bellissime e giovani scopamiche fanno ancora parte della sua vita, non riuscirò mai a ottenere una qualche supremazia.

–Notable Age Gap Gets In Newbie’s Grill

A un certo punto imprecisato del futuro il tuo compagno avrà 60 anni e tu ne avrai 29, NAGGING, il che significa che adesso devi averne fra i 20 e i 30 e lui fra i 50 e 60, giusto? (la matematica è difficile!). E siccome siete stati amici per quattro anni prima che lui si rendesse conto che eri l’unica donna in cui voleva infilare l’uccello per il resto dei suoi giorni – lasciamo perdere la donna in cui l’ha infilato nel breve intervallo tra il momento in cui se n’è reso conto e quello in cui t’ha detto che ti amava – questo significa che… uhm…

La matematica è davvero difficile, come dice Barbie, specie se non hai tutti i numeri che ti servono. Lo stesso vale nel dare consigli.

Rispondere alla tua domanda senza sapere qual è davvero la vostra differenza d’età è difficile, perché un conto è se tu ne hai 21 e lui 52 (il che vorrebbe dire che sei diventata amica di quest’uomo quando eri alle superiori) e un altro è se tu ne hai 28 e lui 59 (e l’hai conosciuto finita l’università). Aiuterebbe anche sapere da quanto state insieme. Tre mesi? Tre anni?

Tu, in sostanza, mi stai chiedendo di calcolarti sia le probabilità che la relazione funzioni sul lungo periodo, sia le probabilità che funzioni sul piano della monogamia (ebbene sì, sono due cose diverse), ed è difficile stabilirlo senza sapere quanti anni avete e da quanto state insieme. Perché sul lungo periodo darei sicuramente alla vostra relazione chance più scarse se il tuo compagno fosse il classico uomo di mezz’età che fa amicizia con le liceali e poi se le porta a letto. Viceversa, gliene darei molte di più se steste insieme da tre anni e per tutto quel tempo il tuo compagno fosse riuscito a rimanere monogamo.

Detto questo, NAGGING, la gente tradisce e si lascia abitualmente anche in assenza di divari d’età considerevoli e cerchie di amicizie composte esclusivamente da ex scopamici (siccome la gente tende ad accoppiarsi, e tradire ed essere tradita da gente della stessa fascia d’età, quasi sempre si tradisce e ci si lascia in assenza di divari d’età considerevoli. Ma si tratta di correlazione, non di causa ed effetto, nonché di sofismo!).

Non ci sono garanzie. Il tuo compagno potrebbe prima o poi tornare alla non-monogamia e tradirti (buu!) o chiederti il permesso di aprire la coppia (evviva?). Tra una decina d’anni o più potresti ritrovarti a fare la badante e dovergli chiedere il permesso di aprire la coppia. Oppure starete insieme e rimarrete fedeli finché uno dei due non morirà; con tutta probabilità il tuo compagno, lasciandoti tutto il tempo di ricontattare quell’ex, se è ancora disponibile.

Oh cazzo. Tra una cosa e l’altra non ho risposto alla tua domanda. Otterrai la supremazia – o ti renderai conto di averla raggiunta – quando sarà trascorso un tempo significativo. Perciò lascialo trascorrere. O funziona, o non funziona. Ma se anche questa relazione non dovesse funzionare sul lungo periodo, può comunque funzionare nel breve termine. In bocca al lupo.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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