19 giugno 2013 14:38

È ripresa l’ondata migratoria verso l’Italia: solo nel fine settimana sono stati soccorse oltre mille persone arrivate via mare.

Molte di loro, se non riceveranno asilo politico o permesso di soggiorno, finiranno in uno dei 13 Centri di identificazione ed espulsione (Cie) attualmente in funzione. Istituiti dalla legge Turco-Napolitano del 1998, i Cie hanno la funzione di consentire accertamenti sull’identità delle persone trattenute in vista di una possibile espulsione, oppure di trattenerle in attesa di un’espulsione certa. Amnesty international e Medici senza frontiere sono spesso intervenuti per denunciare le condizioni di vita nel centri.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it