29 marzo 2017 17:56

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono gay. Ho conosciuto un tipo online. È venuto a casa mia. Abbiamo fatto un sesso pazzesco, e chiacchierato per ore. Poi però – lo sapevi che c’era un però – mi ha confessato di aver mentito sulla questione hiv (gliel’avevo chiesto prima di incontrarlo, come faccio sempre). Ha la carica virale non rilevabile, ma prima mi aveva detto che era “negativo a tutto, hiv compreso”. Mi sono arrabbiato molto, più per la bugia che per la cosa in sé (lo so che “non rilevabile” è come dire negativo). Lui mi piace tanto, ma la sua bugia è bella grossa. Poi mi ha raccontato tutto della sua vita, e anche altri segreti. Devo mollarlo perché ha mentito su una cosa così importante? Oppure, per il fatto che me l’ha detto e tra di noi c’è grande la sintonia, devo dargli un’altra possibilità? Prima della rivelazione non ero così felice, be’, da sempre. Ma voglio agire saggiamente.

–Did Ask, Didn’t Tell

Perché avrebbe dovuto mentire? Per evitare un rifiuto, ovvio. Tanti rifiutano di incontrare chi dice chiaramente di essere sieropositivo, anche se un sieropositivo a carica virale non rilevabile è meno pericoloso (almeno per quel che riguarda l’hiv) di uno che si crede negativo perché lo era l’ultima volta che ha fatto il test, o perché pensa che lui non se lo prenderà mai e quindi il test non lo fa. Chi se l’è preso da poco è particolarmente contagioso; chi crede che non se lo prenderà mai – perché non va con quelli più grandi, perché è solo attivo, perché ha il culo magico e come lubrificante usa saliva di unicorno – è una testa di cazzo, e le teste di cazzo sono più pericolose in generale.

Ogni tanto i sieropositivi si rompono le palle di scontare la loro sincerità, e quindi mentono. E la tentazione di mentire a uno che pensi di non rivedere, tipo una scopata occasionale, è forte. I sieropositivi non devono mentire ai loro partner sessuali, è ovvio. La sincerità è un dovere, il consenso informato è un consenso a tutti gli effetti, e mentire sulla propria sieropositività può essere un rischio per i sieropositivi. Grazie ad alcune leggi stupide approvate da imbecilli disinformati, in diverse zone degli Stati Uniti non dire a un partner sessuale che sei sieropositivo è reato. In questo preciso istante ci sono persone in carcere, perlopiù uomini, perlopiù neri, perché non l’hanno detto. Leggi del genere sono un incentivo a non scoprire se si è sieropositivi – non ti possono punire perché non hai detto una cosa che non sai — e aumentano i rischi per tutti.

Perché lui avrebbe dovuto dirti la verità? È possibile che abbia mentito sulla sua sieropositività (una bugia che riteneva innocua per via della carica virale non rilevabile) perché pensava che con te fosse una botta e via. Non ti avrebbe contagiato né ti avrebbe più rivisto. Ma dopo che vi siete piaciuti, DADT, ha deciso di dirtelo subito anziché aspettare settimane o mesi.

L’intesa di cui parli è difficile da trovare (potrebbe essere l’inizio di qualcosa di stupendo) ma la bugia che ti ha detto è grossa, vero, anche se comprensibile. Credo che tu debba riconoscergli il merito di avertene parlato subito, e dargli un’altra possibilità.

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Mio marito ha 31 anni, e ho più voglia di scopare io che ne ho 27. Siamo sposati da tre e stiamo insieme da quattro. Ho due domande: 1) Come faccio ad accettare sportivamente i suoi no? Di solito facciamo sesso due volte a settimana, anche se io sarei più da cinque, il che vuol dire che lui mi rimbalza tra le due e le tre volte a settimana. Voglio imparare ad accettare i suoi no senza arrabbiarmi. Più io vado in paranoia, meno lui avrà voglia di scoparmi la prossima volta che glielo chiederò. È un circolo vizioso. 2) Lui guarda video porno tutti i giorni. Lo so perché sono una brutta persona e ho curiosato. A me il porno piace e ne guardo un sacco, solo che non sostituisce il sesso. Sarà il caso che ne parliamo? Oppure devo tenere la bocca chiusa? Io lo amo, ma sono anche molto frustrata.

–Sincerely Perplexed Over Unwanted Sexual Energy

Tu vuoi fare sesso cinque volte a settimana, SPOUSE, guardi un sacco di porno, e per te il porno non sostituisce il sesso. Non può essere che per tuo marito sia lo stesso? Lui vuole fare sesso due volte a settimana, guarda un sacco di porno, e per lui il porno non sostituisce il sesso. Non dare per scontato che si faccia una sega ogni volta che va su un sito porno. A tante persone piace dare un’occhiata veloce ai siti porno, provare quella scossetta erotica e poi continuare con quello che stavano facendo senza perdere tempo a masturbarsi.

Detto questo, SPOUSE, capisco perfettamente la tua frustrazione, ma arrabbiandoti per il porno non risolverai niente. Quanto alla frequenza, SPOUSE, parlane chiaramente con tuo marito e proponigli un compromesso poco impegnativo e poco stressante (e piacevole per tutti). Digli che il tuo obiettivo è tre volte a settimana, ma per la terza inserisci la possibilità di masturbarvi reciprocamente e/o che tuo marito ti dia un aiutino per masturbarti. Magari non ha voglia di penetrarti più di due volte a settimana, però gli andrebbe di infilarsi a letto con te e masturbarsi insieme, oppure abbracciarti e dirti porcate mentre ti masturbi tu.

Per quanto riguarda la frustrazione di dover sempre prendere l’iniziativa, be’, a volte quello che non si può cambiare va accettato. Visto che nella coppia tu sei quella con la libido più alta, SPOUSE, è possibile che debba cominciare sempre tu.

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Sono un’adolescente molto arrapata. Penso sempre al sesso e ogni tanto vorrei masturbarmi. Non posso vivere così, a volte sto male fisicamente e psicologicamente. Sono single e non mi va di perdere la verginità con il primo che passa. Ho davvero bisogno di un consiglio! Come faccio a masturbarmi o a far smettere questa libido esagerata?

–Don’t Reveal My Name

Ognuno ha la sua libido, DRMN. Alcuni ne hanno tanta, altri poca, altri ancora non ce l’hanno affatto, e negli anni la libido può crescere o calare. Sei in un periodo della vita in cui di solito le persone sono più arrapate, e quindi pensano un sacco al sesso, anche le donne e le ragazze (non credere a chi dice che le donne sono meno arrapate degli uomini: rileggiti l’ultima lettera). Se i pensieri sessuali ti distraggono, DRMN, masturbarti può aiutare. Dopo, in genere, ci si riesce a concentrare su altro per almeno un’ora. Quanto a come farlo… masturbati da sola o in compagnia, fallo in privato e ogni volta che senti il desiderio o il bisogno di farlo. Buon divertimento!

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BANDO DI CONCORSO. Registi, amanti, aspiranti pornoattori, gente sessualmente aperta, feticisti e creativi in generale: create dei cortometraggi porno, di cinque minuti massimo, per HUMP!, il mio festivalino di film zozzi. I film di HUMP! possono essere hard, soft, con persone reali, in stop-motion, animati, musicali, kinky, vanilla, etero, gay, lesbici, bisessuali, trans, genderqueer, insomma qualunque cosa, perché a HUMP! accettiamo tutti e tutto.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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