03 marzo 2015 21:52

Un consorzio internazionale di biologi e informatici ha pubblicato una mappa parziale dell’epigenoma, cioè l’insieme delle istruzioni chimiche che regolano il dna.

Quasi tutte le cellule del nostro corpo condividono lo stesso patrimonio genetico, ma hanno caratteristiche diverse perché, di volta in volta, solo una parte dei geni è attiva. Sono le modifiche epigenomiche, cioè l’aggiunta di sostanze chimiche al dna, che permettono di attivare alcuni geni e disattivarne altri.

In più di venti articoli, pubblicati su Nature e su altre riviste, il Roadmap epigenomics consortium ha catalogato le modifiche al dna di 127 tipi di cellule umane, che formano tessuti e parti del corpo. Si tratta di un progetto impegnativo, anche dal punto di vista economico, ma che fornisce informazioni preziose alla ricerca medica. Le modifiche epigenomiche, infatti, sono in molti casi alla base di malattie; spiegano lo sviluppo degli embrioni, il percorso delle cellule staminali e la creazione di cellule specializzate; possono anche servire a capire meglio come si formano i tumori.

Servirà del tempo per interpretare la mole di dati prodotta dal consorzio, ma uno degli obiettivi è costruire mappe epigenetiche personali, per poter collegare le modifiche chimiche alle condizioni fisiche di singole persone. Nature

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