09 ottobre 2016 13:10

Gli adolescenti imparano più facilmente dall’esperienza rispetto agli adulti. Questa caratteristica li potrebbe aiutare nella conquista dell’indipendenza. È questa l’idea sostenuta da uno studio, pubblicato sulla rivista Neuron. Juliet Davidow, Karin Foerde, Adriana Galván e Daphna Shohamy hanno scoperto che, quando imparano, gli adolescenti usano di più una regione del cervello chiamata ippocampo. I ricercatori hanno formato due gruppi di partecipanti, uno con 41 adolescenti tra i 13 e i 17 anni di età, e uno formato da 31 giovani tra i 20 e i 30 anni.

Durante il test svolto con computer, le persone dovevano associare una farfalla a uno di due fiori, scoprendo con diversi tentativi che tipo di fiore attirava una particolare farfalla. Insieme alla risposta “giusto” o “sbagliato”, sullo schermo compariva anche un oggetto non correlato.

Alla fine del test gli adolescenti tendevano ad associare con più precisione fiori e farfalle. Inoltre, riuscivano a ricordare meglio l’oggetto non correlato quando la risposta al quesito era sorprendente. Esaminando le immagini del cervello con la tecnica mri, i ricercatori hanno scoperto che negli adolescenti si attivavano due regioni, lo striato e l’ippocampo, mentre negli adulti solo lo striato. L’ippocampo è una regione del cervello nota per il suo ruolo nella memoria episodica a lungo termine.

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