Il luogo in cui è scomparsa l’opera di Banksy (Henry Nicholls, Afp)

La polizia di Londra ha annunciato domenica un secondo arresto per il furto di un’opera di Banksy, portata via davanti a testimoni subito dopo essere stata rivendicata dall’artista britannico.

L’opera, tre droni da combattimento su un segnale di stop, era comparsa venerdì mattina a un incrocio nel quartiere di Peckham, nel sudest di Londra.

L’artista aveva postato una foto dell’opera sul suo account Instagram, il mezzo con cui solitamente annuncia le sue creazioni.

Meno di un’ora dopo, alcuni testimoni hanno filmato un uomo in bicicletta che smontava il pannello con l’aiuto di un altro uomo. Il video, che ha fatto il giro dei social network, lo mostra poi mentre scappa con l’opera.

Dopo aver arrestato un ventenne sabato, la polizia londinese ha dichiarato domenica di aver preso in custodia un uomo di quarant’anni con il sospetto di “furto e danneggiamento”.

Il primo uomo arrestato è stato rilasciato ed è sotto sorveglianza in attesa di ulteriori indagini, previste per la metà di marzo.

La polizia londinese aveva inizialmente dichiarato di non aver ricevuto alcuna denuncia di scomparsa dell’opera.

Ma il Southwark Council, responsabile della segnaletica della zona, ha dichiarato venerdì sera di volere indietro il cartello e di aver denunciato l’accaduto alla polizia.

In passato sono state rubate diverse opere di Banksy, che a volte vengono vendute all’asta per milioni di euro.