Stefano Liberti

È un giornalista italiano. Ha scritto I signori del cibo. Viaggio nell’industria alimentare che sta distruggendo il pianeta (Minimum fax 2016). Con Andrea Segre ha girato Mare chiuso (2012). È su Twitter: @abutiago

Il granchio che divora tutto

Il granchio blu sta mettendo a rischio la biodiversità del Mediterraneo. La Tunisia ha trovato una soluzione, ma i pescatori italiani sono scettici Leggi

L’insostenibilità dell’avocado

Le coltivazioni intensive stanno cambiando il paesaggio della Colombia. Per il governo sono una ricchezza, anche se hanno enormi costi ambientali Leggi

Le mani sul gas mozambicano

I giacimenti di gas hanno attirato investimenti stranieri in Mozambico, ma hanno fatto anche scoppiare una violenta insurrezione. A rimetterci sono sempre i civili Leggi

Via dalle isole dove non si pesca più

Adnan vive in un arcipelago tunisino noto per un sistema di pesca sostenibile, che però sta sparendo. Suo figlio Youssef, come tanti giovani, ha preferito emigrare Leggi

Sulle tracce dell’Inquisizione

Le storie sommerse dei processi del Santo Uffizio siciliano riaffiorano in palazzi e cortili della città. Leggi

In fuga dall’Afghanistan

La storia di Zaynab, la calciatrice che ha lasciato Herat e lo sport per le minacce dei taliban. Da sei mesi è bloccata in Pakistan, dove aspetta un visto per l’Italia Leggi

Zaynab, una calciatrice in fuga dai taliban

Ultima puntata del podcast di Internazionale Zaynab: un viaggio nell’Afghanistan dei taliban per portare in salvo una giocatrice della squadra di calcio femminile di Herat. Leggi

Il sapore del vino di domani

Il riscaldamento climatico danneggia la produzione di vino, un processo delicato in cui la temperatura ha un ruolo decisivo. Dal Trentino alla Sicilia, tre vignaioli raccontano la loro esperienza e le loro strategie per resistere. Leggi

Agostino Riitano: artigiano dell’immaginario

Esperto di rigenerazione urbana, ha scommesso sulla candidatura di Procida a capitale della cultura. È convinto che per valorizzare un luogo sia indispensabile coinvolgere la comunità che ci vive. Leggi

Lezioni di politica dal campo degli attivisti per il clima

A Torino i Fridays for future hanno discusso di emergenza ambientale e nuovi modelli di sviluppo. Ma per i partiti impegnati nella campagna elettorale le priorità sono altre. Leggi

Esperimenti di democrazia energetica

Cittadini, attività commerciali e imprese possono associarsi per produrre e condividere energia elettrica proveniente da fonti pulite. Un sistema che offre vantaggi economici e crea nuovi legami nel territorio. Leggi

Il lato oscuro della capitale

Nella zona ovest di Roma si concentrano discariche, raffinerie, quartieri dormitorio che non riescono a comunicare. Ed è qui che nascono molti dei mali della città, a partire dai grandi incendi delle ultime settimane. Leggi

Per il clima servono azioni

Il crollo del ghiacciaio della Marmolada il 3 luglio, con il suo bilancio di undici vittime, non è stato una fatalità: sono state le temperature insolitamente alte a causare... Leggi

Quel che resta del nucleare

La centrale di Borgo Sabotino, vicino a Latina, aspetta dal 1987 di essere smontata. Ma è un’impresa molto complessa, anche perché quando fu costruita gli impianti non erano stati pensati per essere demoliti. Leggi

Guardiamo in faccia la crisi idrica

Se c’è una cosa che colpisce della siccità che attanaglia l’Italia è la superficialità con cui la politica e i mezzi d’informazione affrontano questo tema. Il collasso... Leggi

Il Po si ritira e il mare avanza

È la siccità più grave in settant’anni. A cui ha contribuito una cattiva gestione delle risorse idriche. Leggi

A Palermo finisce l’epoca di Leoluca Orlando

Il 12 giugno si vota per il nuovo sindaco. Dopo cinque mandati, quello uscente assiste da lontano a una contesa che si è infiammata per l’assenza del candidato della destra alla commemorazione della strage di Capaci. Leggi

Sui rifiuti Roma sbaglia di nuovo

Il progetto del comune per un impianto di termovalorizzazione è parte di una strategia per la gestione dei rifiuti obsoleta, che potrebbe rallentare la transizione verso l’economia circolare Leggi

Dobbiamo ascoltare la voce del Po

Dopo due mesi e mezzo quasi senza pioggia una grave siccità invernale ha colpito il fiume più lungo del paese. E l’assenza di neve sui rilievi montuosi sta aggravando una situazione con cui dovremo fare i conti sempre più spesso. Leggi

Con la guerra tornano le trivelle

Il conflitto in Ucraina ha riacceso il dibattito sul gas. Il governo vuole incrementare la produzione nazionale sui giacimenti esistenti con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica dall’estero, in particolare dalla Russia. Leggi

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