Il presidente statunitense Joe Biden e il candidato repubblicano Donald Trump. (Saul Loeb, Afp)

Il presidente statunitense Joe Biden e il suo avversario repubblicano Donald Trump hanno concordato il 15 maggio di sfidarsi in due dibattiti in tv, il 27 giugno e il 10 settembre.

Era stato Biden, 81 anni, a lanciare la sfida in mattinata.

“Hai detto di essere pronto a sfidarmi in un dibattito in tv, e allora facciamolo, amico, non una ma due volte”, ha affermato in un videomessaggio.

“Dimmi quando e ci sarò”, gli ha risposto Trump, 77 anni. “Sono pronto alla rissa!”.

“Un dibattito anticipato a giugno offre a Trump l’opportunità di mostrarsi agli elettori”, ha commentato Ken Miller, professore di scienze politiche dell’università del Nevada. “L’ex presidente, infatti, non ha potuto fare campagna elettorale di persona come avrebbe voluto, a causa del processo penale in corso a New York, e ha meno soldi di Biden per la pubblicità in tv”.

“Biden punta invece a ricordare agli elettori il carattere di Trump, che è il suo principale handicap”, ha aggiunto.

Sarà la Cnn a organizzare il dibattito del 27 giugno, che si terrà ad Atlanta, in Georgia, in netto anticipo rispetto al solito. La Abc organizzerà invece quello del 10 settembre.

Trump ha poi riferito di aver sfidato Biden a un terzo dibattito su Fox News, emittente vicina al Partito repubblicano, ma il team del presidente democratico ha fatto sapere che non parteciperà.

I due candidati alle presidenziali hanno respinto il calendario già fissato dalla commissione incaricata di organizzare questi dibattiti, che prevedeva tre date a partire dalla fine di settembre.

I dibattiti in tv prima delle presidenziali sono da più di cinquant’anni appuntamenti chiave della campagna elettorale statunitense.