Il 18 febbraio la giuria del World press photo, presieduta da Francis Kohn, caporedattore del dipartimento di fotografia dell’agenzia Afp, ha annunciato i vincitori della 59ª edizione del più importante premio fotogiornalistico.

La foto dell’anno è del freelance australiano Warren Richardson, realizzata a Röske, in Ungheria, al confine con la Serbia, il 28 agosto del 2015. S’intitola Hope for new life, mostra un uomo che fa passare un bimbo attraverso il filo spinato ed è stata scelta per illustrare la situazione drammatica dei migranti che nel 2015 si è imposta sull’attualità.

“Abbiamo dovuto trovare un equilibrio”, ha scritto Kohn sul blog Correspondent dell’Agence France-Presse, “scegliendo un fatto che potesse funzionare da simbolo del 2015 e poi una foto che rappresentasse meglio delle altre quella notizia”.

La giuria ha esaminato 82.961 foto, scattate da 5.775 fotografi (41 quelli premiati) provenienti da 128 paesi. E quest’anno, dopo le polemiche sugli eccessi di manipolazione digitale delle immagini che hanno caratterizzato l’edizione precedente, sono stati adottati nuovi criteri per selezionarle. “I fotografi hanno dovuto fornire le loro immagini non manipolate (i file raw) o rischiavano di essere eliminati”, aggiunge Khon. “Qualsiasi modifica del contenuto poteva comportare una squalifica”.

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