13 maggio 2020 15:24

Sui mezzi pubblici di Londra rispettare le distanze è impossibile

Nonostante l’epidemia non sia ancora sotto controllo, con più di tremila nuovi casi registrati al giorno, il 13 maggio il Regno Unito ha cominciato ad allentare alcune misure d’isolamento per permettere all’economia di ripartire e mitigare quella che si annuncia come una recessione senza precedenti.

Il governo ha invitato i cittadini che non possono svolgere le loro mansioni da casa a tornare al lavoro, ma ha anche chiesto loro di rispettare una distanza di sicurezza di due metri e di evitare i mezzi pubblici.

A Londra, dove normalmente tutti i pendolari usano i mezzi pubblici, questa richiesta si è subito rivelata irrealizzabile. Fin dalle prime ore del mattino la metropolitana e gli autobus si sono riempiti di viaggiatori e rispettare la distanza di sicurezza è stato impossibile, riferisce la Bbc. Inoltre moltissimi passeggeri non indossavano la mascherina.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che la frequenza dei trasporti è stata drasticamente ridotta all’inizio dell’epidemia, e solo dalla settimana prossima il servizio comincerà a tornare normale.

Il governo ha avvertito che potrebbe “prendere provvedimenti”, ma le linee guida della polizia ammettono che gli agenti non hanno il potere di far rispettare le norme di distanziamento, perché sono solo raccomandazioni e non hanno forza di legge.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it