La strana seconda vita degli Abba ha preso un’altra piega. Il perenne successo della raccolta Abba gold e la serie di film Mamma mia! hanno introdotto alla loro musica diverse generazioni. Ora è il turno del progetto discografico e di concerti Voyage. Questo è un disco pop divertente di dieci brani, che rispolvera l’immaginario che gli Abba hanno inventato. Al suo meglio – per esempio nel singolo di apertura I still have faith in you – si avvicina ai picchi di tanti anni fa. Tuttavia l’album è confuso. When you danced with me ha una cadenza celtica surreale, mentre la disco stentata di Keep an eye on Dan non riesce mai a decollare. Alla base c’è un problema evidente di scrittura. Il fallimento di questo disco ricorda quello dei Beatles quando registrarono gli inediti di Anthology. Poteva Free as a bird competere con A day in the life? Ovviamente no, ma è stato giusto provarci.

Robin Murray, Clash

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1435 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati