I border collie sono intelligenti e pieni d’energia, mentre i beagle sono amichevoli e curiosi: sono solo alcune delle descrizioni associate alle razze dei cani, che spesso guidano le persone nella scelta di un cucciolo. Tuttavia, secondo uno studio recente, basato sui questionari compilati dai padroni di duemila cani, è difficile prevedere il comportamento di un cane dalla razza. È emerso infatti che meno del 10 per cento dei comportamenti dipende da questo fattore. Nell’antichità i cani erano selezionati per la loro funzione: caccia, guardia o cani da pastore. Alcune caratteristiche legate alle funzioni sono ancora presenti. I cani da lavoro tendono a essere più sociali, mentre quelli da pastore sono più ubbidienti. Ma all’interno di ogni razza si manifesta un’ampia gamma di comportamenti. La tendenza a sentirsi a proprio agio tra gli esseri umani, soprattutto se sconosciuti, è un tratto tipicamente individuale. Neanche l’aggressività dipende dalla razza, contrariamente a quanto si dice. Le razze moderne, prodotte negli ultimi due secoli, hanno modificato l’aspetto degli animali, ma hanno inciso poco su altre caratteristiche. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1459 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati