In una notte romana un vecchio tram fuori servizio torna a circolare per un’ultima corsa fuori programma e raccoglie curiosi personaggi.
Giorgia viene licenziata e torna a vivere dai genitori insieme a sua figlia per l’estate: questo la costringe a fare bilanci e ripercorrere il proprio passato.
L’esperienza del viaggio da una prospettiva femminista, decostruendo la narrazione maschile dell’esplorazione, e mostrando quanto per le donne viaggiare sia difficile ma sempre più necessario.
Una donna sola che in tarda età scopre l’amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che non vuole figli perché non sopporterebbe il loro dolore. Persone comuni che cadono e resistono.
Poesie che raccontano un universo quotidiano e straordinario e affrontano temi sensibili come la fluidità di genere e la sfida di vivere in un pianeta al collasso.
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Questo articolo è uscito sul numero 1468 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati