La nota affettuosa suggerita dal titolo è fuorviante. Questa bizzarra epopea è animata da una spietatezza degna di una vivisezione. Una follia vittoriana steampunk-retrofuturista, scritta da Tony McNamara a partire dal romanzo del 1992 di Alasdair Gray, e diretta dal virtuoso dell’assurdo, Yorgos Lanthimos. Emma Stone con questa interpretazione spinge la sua carriera a un livello ulteriore, e forse anche più su. Interpreta Bella, soggetto e oggetto dell’esperimento di un carismatico e problematico anatomista (soprannominato God e interpretato da Willem Dafoe). Il film è il risultato di un sensazionale incontro di talenti e ogni battuta, ogni interpretazione, ogni immagine, ogni fotogramma è una magnifica scoperta.
Peter Bradshaw, The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1528 di Internazionale, a pagina 73. Compra questo numero | Abbonati