Il 27 maggio 2021 il Telescope array dello Utah, negli Stati Uniti, ha rilevato il raggio cosmico ad altissima energia più potente mai registrato dopo quello individuato nel 1991. Questi raggi sono particelle subatomiche cariche che provengono dallo spazio e che hanno energie superiori a un esaelettronvolt, molte volte più alte di quella che si può ottenere negli acceleratori di particelle. La particella individuata, denominata Amaterasu (la dea del Sole giapponese), aveva un’energia di circa 240 esaelettronvolt. Secondo Science i raggi cosmici di questo tipo sono prodotti da eventi ad alta energia, per esempio quelli che coinvolgono i buchi neri, ma in questo caso la sorgente non è stata individuata. Potrebbe trovarsi in una regione dello spazio vicino alla Via Lattea, in una zona dell’universo con poche galassie. La difficoltà nel localizzare la fonte potrebbe essere dovuta a un’incompleta comprensione del fenomeno. I raggi cosmici ad altissima energia sono piuttosto rari, e per studiarli servono rivelatori molto grandi: il Telescope array è composto da più stazioni distribuite su un’area di 700 chilometri quadrati. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati