Il trasporto di un ferito dopo un bombardamento israeliano nel sud della Striscia di Gaza. Dalla fine della tregua, il 1 dicembre, Israele ha ripreso la sua offensiva nel territorio palestinese, concentrandosi soprattutto a sud, dove si sono rifugiate centinaia di migliaia di persone dopo aver lasciato le loro case al nord. Il 5 dicembre l’esercito israeliano ha annunciato di essere entrato a Khan Yunis e di essere impegnato in intensi combattimenti sul terreno. Secondo l’agenzia dell’Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, almeno 60mila persone sono state costrette a spostarsi ancora più a sud, verso Rafah, in un’area sempre più ristretta vicino alla frontiera con l’Egitto.