Responsabile di omissione

Un murale di Bruno Pereira. Belém, 2 settembre 2022 (Maira Erlich, Bloomberg/Getty)

Il 19 maggio la polizia brasiliana ha accusato Marcelo Xavier, ex presidente della Fundação nacional dos povos indígenas (Funai), di aver contribuito all’omicidio dell’antropologo Bruno Pereira e del giornalista britannico Dom Phillips, uccisi a giugno del 2022 mentre stavano facendo delle ricerche nella regione della valle del Javari, in Amazzonia. Anche il vicepresidente della Funai, Alcir Amaral Teixeira, è stato incriminato. “Secondo le autorità, entrambi erano a conoscenza dei rischi che correvano i funzionari della fondazione, ma non hanno preso nessun provvedimento per proteggerli”, scrive Agência Brasil. ◆

Una crisi da evitare

New York, 23 maggio 2023 (Angela Weiss, Afp/Getty)

“L’amministrazione Biden non è ancora riuscita a trovare un accordo con i repubblicani del congresso per alzare il tetto del debito ed evitare una crisi potenzialmente gravissima”, scrive il quotidiano Washington Post. Se le trattative non andranno in porto entro il 1 giugno, il governo non sarà in grado di far fronte alle spese e il paese rischia l’insolvenza, con conseguenze devastanti per tutta l’economia mondiale. Il tetto del debito fu introdotto con una legge nel 1917: la norma stabilisce che il governo può contrarre un debito fino a un certo limite (il tetto), e che deve chiedere una nuova autorizzazione al congresso ogni volta che vuole superarlo. Per cento anni il limite è stato superato costantemente e l’assenso del congresso per sforarlo è sempre stato una formalità. Le cose sono cambiate solo negli ultimi anni, quando i repubblicani hanno cominciato a usare i loro voti al congresso come leva per chiedere tagli alla spesa e mettere in difficoltà i presidenti democratici. Ora chiedono a Biden di ridurre la spesa per welfare, infrastrutture e crisi climatica. I titoli di stato statunitensi sono i prodotti finanziari più diffusi nel mondo, perché sono considerati sicuri. Non lo sarebbero più se gli Stati Uniti diventassero insolventi, e questo creerebbe una pericolosa incertezza sui mercati finanziari.

Montevideo all’asciutto

La diga Canelón Grande, 15 maggio 2023 (Santiago Mazzarovich, Ap/Lapresse)

“Da giorni gli abitanti di Montevideo pregano affinché piova abbastanza da far salire il livello delle riserve d’acqua del principale bacino della città, quello di Paso Severino”, scrive la Reuters. Il deficit idrico, il più grave degli ultimi 74 anni, sta causando problemi a molte famiglie della regione metropolitana e ha peggiorato la qualità dell’acqua, che ha alti livelli di sodio. L’azienda statale Obras Sanitarias ha dovuto mischiare le riserve d’acqua dolce con quelle salate del Rio de la Plata. Il livello del bacino di Paso Severino, che serve i circa tre milioni e mezzo di abitanti del paese, è ai minimi storici: gli ultimi dati mostrano che ci sono circa 6,2 milioni di metri cubi d’acqua, ben lontani dalla media mensile di sessanta milioni. Ogni giorno servono circa 650mila metri cubi per rifornire la capitale, aggiunge la Reuters. Le deboli piogge cadute negli ultimi giorni non hanno migliorato la situazione.

Salvare il Colorado

Il 22 maggio il governo federale ha annunciato di aver convinto alcuni stati – Arizona, California e Nevada – a ridurre la quantità d’acqua prelevata ogni anno dal fiume Colorado, uno dei più importanti del paese. Negli ultimi anni il suo livello è sceso pericolosamente, mettendo a rischio le forniture idriche per circa quaranta milioni di persone in sette stati. Per questo i politici locali e nazionali si sono convinti della necessità di limitare il suo sfruttamento. “In cambio dell’impegno a prendere meno acqua, gli stati otterranno più di un miliardo di dollari di fondi federali”, scrive il Los Angeles Times. L’accordo per ora è valido solo fino al 2026.

Colombia Il 22 maggio il governo del presidente Gustavo Petro ha sospeso il cessate il fuoco con il gruppo guerrigliero Estado mayor central in seguito all’uccisione di quattro nativi che avevano tra i 14 e i 16 anni. Erano stati reclutati con la forza e avevano cercato di scappare.

Stati Uniti Il 17 maggio il Montana è diventato il primo stato a proibire l’uso del social network TikTok, di proprietà di un’azienda cinese. Il divieto dovrebbe diventare effettivo all’inizio del 2024, ma è molto probabile che sarà oggetto di un’intensa battaglia legale.

Altro da questo numero
1513 - 26 maggio 2023
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Black Friday Promo