13 febbraio 2015 18:28

Il consiglio dei ministri del Sud Sudan ha rinviato le elezioni di due anni e ha prolungato il mandato del presidente Salva Kiir. Secondo il governo, la decisione darà la possibilità di portare avanti senza pressioni i negoziati di pace con i ribelli guidati dall’ex vicepresidente Riek Machar. Kiir e Machar hanno firmato il 2 febbraio un accordo per mettere fine al conflitto nel paese che dura da più di 15 mesi.

La risoluzione sul rinvio delle elezioni deve essere votata dal parlamento, ma si tratta di una formalità, dato che quasi tutti i parlamentari sono a favore di Kiir, perché l’opposizione si è unita alla ribellione di Machar.

Kiir è stato eletto nell’aprile del 2010, un anno prima che il paese si separasse dal Sudan, dopo una guerra civile durata più di vent’anni. Il Sud Sudan indipendente non è mai andato al voto. Secondo la costituzione le elezioni si sarebbero dovute tenere prima del 9 luglio (data dell’anniversario dell’indipendenza), ma la società civile e i donatori stranieri hanno ritenuto che è impossibile organizzare lo scrutinio a causa della guerra. Afp

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