L’università di Papua Nuova Guinea cancella l’anno accademico per le proteste degli studenti. Da settimane i giovani dell’ateneo manifestano contro il governo e, in particolare, contro il primo ministro, accusato di corruzione. All’inizio di giugno una manifestazione è sfociata in violenze, con la polizia che ha sparato contro gli studenti, ferendone otto. Ma le proteste non si sono fermate, anzi hanno coinvolto altre università del paese.
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