03 maggio 2017 14:15
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Sempre più di frequente il mondo del calcio si presta a racconti giornalistici che privilegiano protagonisti e scenari sulle prestazioni e i risultati. È il caso di questo progetto degli olandesi Frederick Mansell e Laurens Samsom, che nell’estate 2015 sono andati a Gaza in cerca di una chiave originale per descrivere la vita quotidiana nella regione in una fase di relativa calma.

Così è nato questo progetto, incentrato sulla squadra di calcio di Beach camp, il terzo campo profughi per estensione degli otto presenti nella Striscia di Gaza, in cui giocatori con esperienze e convinzioni diverse mettono da parte le tensioni per regalare un momento di normalità a migliaia di fan.

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