Israele-Palestina
Il 9 giugno la corte suprema israeliana ha invalidato una legge che permetteva a Israele di appropriarsi di centinaia di ettari di terreni in Cisgiordania. La legge, approvata nel 2017, consentiva l’esproprio, pagando un indennizzo, di terreni privati palestinesi su cui i coloni israeliani avevano edificato illegalmente. Intanto, il governo palestinese ha annunciato di aver inviato al Quartetto per il Medio Oriente (Unione europea, Nazioni Unite, Russia e Stati Uniti) una proposta alternativa al piano dell’amministrazione Trump che prevede l’annessione israeliana di alcune aree della Cisgiordania.

Bahrein
L’oppositore e attivista per i diritti umani Nabil Rajab è stato scarcerato il 9 giugno dopo aver trascorso quasi quattro anni in prigione. Rajab era stato condannato a cinque anni di prigione per aver denunciato casi di tortura nel paese e contestato l’intervento militare nello Yemen della coalizione guidata dall’Arabia Saudita.

Sudan
Il 9 giugno la Corte penale internazionale ha annunciato che Ali Kushayb, capo delle milizie janjaweed ricercato dal 2007 per i crimini commessi nel Darfur, è ormai detenuto all’Aja. Kushayb si era consegnato alle forze dell’ordine della Repubblica Centrafricana. Tra il 2003 e il 2004 le milizie arabe filogovernative janjaweed hanno compiuto una serie di massacri durante il conflitto nel Darfur, nell’ovest del paese.

Nigeria
Almeno 59 persone sono morte il 9 giugno in un attacco compiuto dal gruppo Stato islamico in Africa occidentale (Iswap) in un villaggio di allevatori nello stato di Borno, nel nordest del paese. L’Iswap è nato nel 2016 da una scissione del gruppo jihadista Boko haram.

Burundi
L’8 giugno il presidente Pierre Nkurunziza, al potere dal 2005, è morto a 55 anni per un arresto cardiaco. Nkurunziza avrebbe lasciato il potere ad agosto, alla scadenza del suo mandato. Il presidente dell’assemblea nazionale Pascal Nyabenda assumerà la presidenza ad interim in attesa dell’insediamento di Évariste Nadyishimiye, vincitore delle elezioni presidenziali del 20 maggio. Nel 2015 la candidatura di Nkurunziza a un terzo mandato aveva causato una crisi politica in cui erano morte più di 1.200 persone.

Tanzania
Il leader del principale partito d’opposizione, Freeman Mbowe, è stato ricoverato in ospedale il 9 giugno dopo essere stato aggredito nella notte da alcuni sconosciuti. Secondo John Mnyika, segretario generale del partito Chadema, si è trattato di un attacco “politicamente motivato”, legato alle recenti critiche di Mbowe al presidente John Magufuli per la gestione dell’emergenza coronavirus.

Portogallo
Il 9 giugno si è dimesso il ministro delle finanze Mário Centeno, che rinuncia anche a un secondo mandato alla presidenza dell’Eurogruppo. Il nuovo ministro delle finanze è João Leão, attuale segretario di stato del bilancio.

Cina
Il 9 giugno migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Hong Kong nel primo anniversario dell’inizio del grande movimento di protesta del 2019. Il 9 giugno 2019 una folla immensa era scesa in piazza per protestare contro un progetto di legge, poi ritirato, che autorizzava le estradizioni verso la Cina.