23 settembre 2020 11:49

Cina
Il 22 settembre il presidente Xi Jinping ha annunciato, in un discorso in videoconferenza all’assemblea generale delle Nazioni Unite, che il paese punta a raggiungere nel 2060 la neutralità climatica, cioè l’equilibrio tra le emissioni di gas serra e il loro assorbimento. Xi ha aggiunto che le emissioni cinesi cominceranno a calare entro il 2030.

Stati Uniti
Il 22 settembre il presidente Donald Trump ha annunciato su Twitter che sabato procederà alla nomina di una nuova giudice della corte suprema, che prenderà il posto della progressista Ruth Bader Ginsburg. Le favorite sono Amy Coney Barrett, 48 anni, e Barbara Lagoa, 52 anni, entrambe conservatrici. La nomina dovrà essere confermata dal senato a maggioranza semplice. I democratici chiedevano di rinviare la nomina a dopo le elezioni presidenziali del 3 novembre.

Germania-Russia
L’oppositore russo Aleksej Navalnyj è stato dimesso il 22 settembre dall’ospedale di Berlino in cui era ricoverato dopo essere stato avvelenato in Russia con un gas nervino. Secondo i medici, un recupero completo di Navalnyj è possibile, ma non ci sono certezze sulle conseguenze a lungo termine dell’avvelenamento.

Grecia-Turchia
I governi di Grecia e Turchia hanno accettato il 22 settembre di partecipare a dei negoziati, che si svolgeranno a Istanbul, per cercare di mettere fine alla disputa causata dalle esplorazioni petrolifere turche nel Mediterraneo orientale, a cui erano seguite delle manovre militari dei due paesi. Il dialogo è stato favorito dalla mediazione della cancelliera tedesca Angela Merkel.

Siria
Il 22 settembre l’ong Osservatorio siriano dei diritti umani ha annunciato che il gruppo Stato islamico (Is) ha attaccato una postazione dell’esercito siriano e dei suoi alleati nella provincia di Raqqa, uccidendo 13 persone. L’aviazione siriana, sostenuta da aerei russi, ha reagito bombardando le posizioni dell’Is. Quindici jihadisti sono rimasti uccisi.

Pakistan
Il 22 settembre due uomini sono stati condannati a morte per aver appiccato volontariamente un incendio in una fabbrica di abbigliamento a Karachi nel 2012, in cui sono morte 264 persone. I due erano membri del Muttahida qaumi movement (Mqm), un partito locale che all’epoca controllava la metropoli ed estorceva fondi alle aziende. Secondo l’inchiesta, i proprietari della fabbrica avevano rifiutato di pagare.

Australia
Circa 380 globicefali (Globicephala melas) sono morti dopo essersi arenati il 21 settembre nella baia di Macquarie, nell’isola australiana della Tasmania. I soccorritori stanno cercando di salvare trenta esemplari ancora in vita, mentre cinquanta sono stati aiutati a tornare al largo.

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