15 aprile 2021 10:46

Stati Uniti
Il 14 aprile Kim Potter, la poliziotta che l’11 aprile ha ucciso a Minneapolis l’afroamericano Daunte Wright durante un controllo stradale, è stata arrestata e poi rimessa in libertà su cauzione. Incriminata per omicidio colposo, rischia una condanna fino a dieci anni di prigione. Potter avrebbe aperto il fuoco pensando d’impugnare una pistola elettrica dopo che Wright era risalito in auto per sfuggire all’arresto. Intanto, per la quarta notte consecutiva alcuni manifestanti antirazzisti si sono scontrati con la polizia a Minneapolis.

Afghanistan-Stati Uniti
Il 14 aprile il presidente statunitense Joe Biden ha confermato il ritiro di tutte le truppe straniere dall’Afghanistan entro l’11 settembre 2021, ventesimo anniversario degli attentati del 2001, affermando che “gli Stati Uniti continueranno a sostenere il paese, anche senza una presenza militare”. La Nato ha precisato che il ritiro delle truppe dei paesi membri avverrà gradualmente a partire dal 1 maggio.

Turchia
Il giornalista e scrittore Ahmet Altan è stato scarcerato il 14 aprile dopo che la corte di cassazione ha annullato la sua condanna a dieci anni e mezzo di prigione per “aver fornito assistenza a un’organizzazione terroristica”. Altan era accusato di legami con il predicatore Fethullah Gülen, considerato la mente del colpo di stato fallito del luglio del 2016.

Iraq
Il 14 aprile un razzo sganciato da un drone ha colpito il quartier generale della coalizione internazionale all’aeroporto di Erbil, nel Kurdistan iracheno. L’attacco, che ha causato alcuni danni ma nessuna vittima, è stato attribuito alle milizie filoiraniane.

Somalia
Quindici civili sono morti il 14 aprile nell’esplosione di una bomba al passaggio del minibus su cui viaggiavano, 50 chilometri a nord della capitale Mogadiscio. Il governo ha attribuito l’attacco al gruppo jihadista Al Shabaab.

Niger
Il 13 aprile, venti bambini tra i tre e i cinque anni sono morti nell’incendio di una scuola nel quartiere Pays-Bas, vicino all’aeroporto internazionale della capitale Niamey. Le aule in cui sono divampate le fiamme erano state costruite in paglia e legno in una struttura adiacente all’edificio principale della scuola.

Nigeria
Il 14 aprile centinaia di abitanti sono fuggiti dalla città di Damasak, nello stato nordorientale di Borno, dopo una serie di attacchi del gruppo jihadista Stato islamico in Africa occidentale (Iswap). Dal 10 aprile i miliziani hanno condotto una serie di attacchi contro obiettivi civili e militari, causando un numero imprecisato di vittime.

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