21 settembre 2021 12:25

Canada
Secondo i risultati parziali delle elezioni legislative del 20 settembre, il Partito liberale del premier Justin Trudeau ha ottenuto 158 seggi, dodici in meno rispetto a quelli necessari per avere la maggioranza. Trudeau formerà quindi un governo di minoranza, come già nel 2019, nonostante avesse indetto le elezioni anticipate per rafforzare la sua posizione. Il Partito conservatore di Erin O’Toole è arrivato al secondo posto con 122 seggi.

Russia-Regno Unito
Il 21 settembre la Corte europea dei diritti umani ha stabilito che la Russia “è responsabile” dell’omicidio di Aleksandr Litvinenko, vittima di un avvelenamento con il polonio nel 2006 a Londra. Secondo i giudici, “tutto fa pensare che gli autori dell’avvelenamento abbiano agito in qualità di agenti di Mosca”. Litvinenko era un ex agente dei servizi segreti russi diventato dissidente.

Francia-Algeria
Il 20 settembre il presidente Emmanuel Macron ha chiesto perdono a nome della Francia agli harki, gli algerini che tra il 1954 e il 1962, durante la guerra d’Algeria, combatterono a fianco dell’esercito francese contro il Fronte di liberazione nazionale. Macron ha anche annunciato un progetto di legge di “riconoscimento e riparazione”. Dopo la guerra agli harki fu negata l’accoglienza in Francia, e molti di loro subirono rappresaglie in patria.

Libano
L’assemblea nazionale ha votato il 20 settembre la fiducia al nuovo governo guidato da Najib Mikati, che dovrà affrontare la grave crisi politica, economica e sociale in corso nel paese. Un accordo sulla composizione del governo era stato raggiunto il 10 settembre, dopo tredici mesi di trattative tra i partiti. Secondo le Nazioni Unite, oggi il 78 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.

Ruanda
Il 20 settembre Paul Rusesabagina, un ex direttore d’albergo la cui storia ha ispirato il film Hotel Ruanda, è stato condannato a venticinque anni di prigione per “terrorismo”. Rusesabagina, noto per aver salvato più di mille persone durante il genocidio del 1994 e poi diventato un avversario dell’attuale presidente Paul Kagame, è stato riconosciuto colpevole di aver fondato il Fronte di liberazione nazionale, un gruppo ribelle che ha condotto alcuni attacchi nel paese tra il 2018 e il 2019. I sostenitori di Rusesabagina hanno denunciato un “processo politico”.

Burundi
Almeno tre persone sono morte il 20 settembre nell’esplosione di tre granate a Bujumbura in un parcheggio di autobus e in un mercato. Il giorno prima un’altra granata era esplosa in un bar della capitale Gitega, mentre alcuni colpi di mortaio erano stati sparati contro l’aeroporto di Bujumbura. Quest’ultimo attacco è stato rivendicato dal gruppo Red-Tabara.

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