31 maggio 2022 11:08

Ucraina-Russia-Unione europea
Il 30 maggio i paesi membri dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per un embargo progressivo sul petrolio russo. In una prima fase l’embargo riguarderà solo il petrolio trasportato via nave, che corrisponde a circa due terzi del totale, con l’esclusione di quello che arriva via oleodotto. Il compromesso ha permesso di superare il veto dell’Ungheria. Lo stesso giorno un fotoreporter francese, Frédéric Leclerc-Imhoff, 32 anni, è stato ucciso dalla scheggia di una bomba vicino a Sjevjerodoneck, nella regione di Luhansk, nell’est dell’Ucraina.

Georgia-Russia
Il 30 maggio Alan Gagloev, nuovo presidente dell’Ossezia del Sud, una repubblica separatista rivendicata dalla Georgia, ha rinunciato a tenere un referendum il 17 luglio sull’annessione alla Russia, citando “incertezze sulle conseguenze legali” di un’eventuale approvazione. Il referendum era stato indetto dal suo predecessore Anatolij Bibilov.

Canada
Il primo ministro Justin Trudeau ha presentato il 30 maggio un progetto di legge che prevede il divieto di acquisto e vendita delle pistole in tutto il paese. Chi possiede già una pistola potrà tenerla. “Non c’è alcun motivo per cui un cittadino debba avere un’arma di fuoco, se non per motivi di sport e caccia”, ha spiegato Trudeau nel corso di una conferenza stampa.

Cuba
Il 30 maggio è cominciato all’Avana il processo a due artisti dissidenti, Luis Manuel Otero Alcántara e Maykel “Osorbo” Castillo, che potrebbero essere condannati rispettivamente a sette e a dieci anni di prigione per “minaccia all’ordine pubblico”. Il primo, 34 anni, è stato arrestato nel luglio 2021, e il secondo, 39 anni, nel maggio 2021.

Ciad
Il ministro della difesa Daoud Yaya Brahim ha annunciato il 30 maggio che circa cento persone sono morte negli ultimi giorni negli scontri tra minatori d’oro informali nel distretto di Kouri Bougoudi, nel nord del paese, vicino al confine con la Libia. Le violenze, in cui sarebbero coinvolti cittadini libici e mauritani, sono scoppiate il 23 maggio in seguito a una “banale lite tra due persone”.

Iran-Israele
Il 30 maggio il generale iraniano Hossein Salami, capo dei guardiani della rivoluzione, ha accusato Israele di aver assassinato, il 22 maggio, il colonnello Hassan Sayad Khodaei a Teheran. Secondo il New York Times, il governo israeliano avrebbe confermato alle autorità statunitensi di aver pianificato l’omicidio. Khodaei si occupava delle operazioni dei guardiani della rivoluzione all’estero, in particolare in Siria.

Cina-Pacifico
Il 30 maggio dieci stati insulari dell’oceano Pacifico hanno respinto un accordo proposto dalla Cina in tema di sicurezza regionale e sviluppo economico, temendo di finire nell’orbita di Pechino. Erano in corso dei negoziati a Suva, la capitale delle Fiji, con il ministro degli esteri cinese Wang Yi. I dieci stati coinvolti sono Fiji, Isole Salomone, Kiribati, Samoa, Tonga, Vanuatu, Papua Nuova Guinea, Isole Cook, Niue e Stati Federati di Micronesia.

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