07 ottobre 2019 17:00

A Natale andrò a Londra a trovare le mie nipotine di sei e otto anni, e voglio portargli dei regali. Sono in enorme anticipo, lo so, ma vorrei trovare qualche idea geniale. Mi dai una mano? –Fabrizia

Come dico ai miei figli a proposito dei compiti, portarsi avanti è sempre un’ottima idea. E lo stesso vale per i regali di Natale, perché a nessuno piace fare acquisti in preda al panico il 24 dicembre. Passiamo al dunque, anche perché sono appena usciti due giochi che mi piacciono molto.

Le bambole della linea Creatable World sono prodotte dalla Mattel ma, a differenza della biondissima Barbie, non hanno un genere definito. Sono vendute con parrucche di capelli lunghi o corti e con una grande quantità di abiti e accessori, per permettere ai bambini di identificarle come maschi, femmine o genere non definito. Le nuove generazioni hanno un’idea molto più sfumata delle differenze tra i sessi e mi sembra che i personaggi di Creatable World siano un ottimo strumento contro gli stereotipi. L’altro regalo che ti consiglio è Ms. Monopoly, una versione speciale del classico gioco da tavola Monopoli, con la differenza che le giocatrici femmine sono avvantaggiate. Prima di tutto non s’investe in proprietà immobiliari ma in invenzioni innovatrici realizzate da donne. Ma la vera novità riguarda i soldi: rispetto ai maschi, le femmine cominciano il gioco con un capitale più alto e, passando per il via, prendono uno stipendio più alto. Può sembrare un’assurda ingiustizia, ma quale modo migliore per far riflettere bambine e bambini sull’assurda ingiustizia del divario salariale tra uomini e donne?

Questo articolo è uscito sul numero 1327 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

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