02 dicembre 2010 00:00

Dice Noam Chomsky: “Una delle principali ragioni del segreto di stato è difendere gli stati dai propri cittadini. L’aspetto più importante dei documenti resi pubblici da Wikileaks è quello che ci dicono della leadership occidentale: il profondo disprezzo del governo americano per la democrazia. La popolazione dei paesi di cui parlano i diplomatici statunitensi è irrilevante, quello che conta veramente per loro è l’opinione dei governi e dei dittatori dei paesi che appoggiamo”. Scrive l’Economist: “Se il segreto è necessario per la sicurezza nazionale e per l’attività diplomatica, è anche inevitabile che la prerogativa della segretezza sia usata per nascondere i misfatti degli stati. Organizzazioni come Wikileaks sono il meglio che possiamo sperare per promuovere il clima di trasparenza e responsabilità necessario per un’autentica democrazia liberale”. Se un intellettuale radicale come Noam Chomsky e un giornale moderato come l’Economist sono d’accordo, vuol dire che Wikileaks ha colto nel segno.

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