Franco Lorenzoni

È un maestro elementare e insegna a Giove, in Umbria. Nato a Roma nel 1953, nel 1980 ha fondato ad Amelia la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa. Il suo ultimo libro è I bambini pensano grande (Sellerio).

Perché è importante dare dignità alle lingue madri nella scuola

In classi sempre più multietniche costruiscono ponti indispensabili per una comprensione reciproca più aperta e profonda. Ma il lavoro da fare è ancora molto. Leggi

Cambiare una legge facendo scuola. La lezione di don Milani

Ciò che ancora ci colpisce, a tanti anni di distanza, è la capacità di don Milani di trasformare il suo sostegno in favore dell’obiezione di coscienza alla leva militare in una battaglia politica di ampio respiro e in un messaggio educativo. Leggi

A scuola di democrazia da Mario Lodi

Mettere al centro i bambini. Liberarli dalle paure. Dialogare. Ragionare e scrivere insieme. A cent’anni dalla nascita, i libri del maestro lombardo sono una miniera per chi crede in un’istruzione che offra a tutti dignità e ascolto. Leggi

Il compito della scuola in un anno difficile

Creare comunità è la prima sfida educativa per gli insegnanti che tornano in classe in questi giorni. Leggi

Immaginare una scuola che guarda al futuro

Terminata la quinta primaria una bambina di Firenze non riesce ad allontanare da sé l’idea del suicidio e i genitori, colti di sorpresa, non sanno come comportarsi. Il... Leggi

È tempo di pensare alla costituzione di Corpi civili di pace europei

Rispondere alla scelta di aumentare le spese militari rilanciando la proposta del Corpi civili di pace europei avanzata da Alexander Langer. Leggi

I patti educativi che sostengono la rigenerazione culturale dei territori

Dalle periferie possono nascere progetti e iniziative che danno a ragazze e ragazzi l’opportunità di emanciparsi dalla loro provenienza familiare. La scuola è il luogo privilegiato, ma deve aprirsi a nuove esperienze. Leggi

L’importanza dei primi giorni di scuola

All’avvio di ogni nuovo anno c’è il bisogno di presentarsi o ripresentarsi agli altri: sperimentare da subito un incontro appassionato con qualche conoscenza o linguaggio può aprire lo sguardo di alunni e insegnanti. Leggi

Le grandi opere di cui la scuola e l’Italia hanno bisogno

Il governo sta mettendo a punto il piano nazionale di ripresa e resilienza. Prima di scavare tunnel e costruire cavalcavia sarebbe fondamentale investire su trasporti migliori e aule più sicure. Leggi

A Palermo Antigone va alle elementari

Quando un classico riprende vita, entrando in sintonia o in collisione con un gruppo di bambine e bambini, provoca scintille e accende interessi inattesi, che scavano profondamente dentro ciascuno di noi. Leggi

Il corpo negato degli adolescenti e il futuro della scuola

Intervenire sui trasporti e su tutti i sistemi per poter riaprire le scuole in sicurezza doveva essere un’urgenza. Ma il mondo adulto non ha dato grandi prove di attenzione nei confronti di ragazze e ragazzi. Leggi

La preziosa eredità educativa che lascia Fiorenzo Alfieri

Morto a causa del covid-19, Alfieri è stato un innovatore e un punto di riferimento per molti nel mondo della scuola. Dal tempo pieno nei quartieri operai di Torino alle aule aperte, gli esempi da recuperare. Leggi

Sette buone ragioni per garantire a tutti il tempo pieno a scuola

Il presidente del consiglio lo ha annunciato, ma le sue parole sottendono un automatismo sbagliato e non mettono al centro la questione educativa. Ecco perché è davvero importante per tutti. Leggi

La scuola deve continuare fuori della classe

Ragazze e ragazzi nati in territori segnati da povertà o isolamento hanno bisogno di più aiuto per immaginare un futuro diverso. La scuola da sola non ce la fa. Bisogna coinvolgere più soggetti e definire progetti dal basso. Leggi

Adesso la scuola ha bisogno di nuove priorità

Si potrebbe aprire uno spiraglio per una maggiore collaborazione tra docenti e una nuova educazione civica. È il momento di osare e pensare in grande, coinvolgendo in prima persona bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Leggi

La scelta dei banchi rivela un’idea di scuola e di società

Si parla molto della decisione del ministero di comprarne un milione e mezzo monoposto e con le rotelle. Ma le aule hanno bisogno di mobili e strumenti in grado di lasciare la massima libertà e favorire il lavoro di gruppo. Leggi

Le città devono aprirsi agli studenti

La pandemia costringe a ripensare gli spazi dell’educare e la relazione tra scuole e città. Da Palermo a Milano, gli esperimenti sono diversi. E c’è anche un’esperienza storica a Torino da ricordare. Leggi

Contro la pigra e ingiusta pretesa di dare voti a distanza

È un’assurdità pretendere di dare voti a distanza in classi in cui oltre un quinto degli alunni non è stato raggiunto da alcuna proposta didattica durante il confinamento dovuto al covid-19. Leggi

Partiamo dai bambini per riaprire le città

Per le tante restrizioni a cui sono stati costretti in questi mesi, con grande cura e precauzione dovremmo dedicare alla loro libertà di movimento le prossime domeniche di maggio. Leggi

Restare accanto agli studenti è la prima sfida per la scuola  

Gli insegnanti devono provare a far sentire agli studenti che la scuola non abbandona nessuno e mostrare che la cultura può essere un terreno fertile di crescita e cura in un momento di sofferenza e di crisi. Leggi

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