Josephine Ma

È una giornalista del South China Morning Post.

Pechino continua a negare il massacro di piazza Tiananmen

Il 4 giugno 1989 in Cina si è fermata ogni spinta riformatrice. Il governo, aiutato dal successo economico, è diventato più autoritario e ha alimentato il nazionalismo, mettendo a tacere ogni voce critica. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.