È un economista francese. Dirige l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Le promesse tradite (Castelvecchi 2018).
Il programma segna innanzitutto il ritorno della giustizia sociale e fiscale. Con l’inflazione che ha già cominciato a colpire i redditi e le economie dei meno ricchi,... Leggi
Qualunque sarà il risultato delle elezioni, possiamo già essere sicuri di una cosa: non assisteremo al pacifico ritorno a una rassicurante differenza tra sinistra e destra.... Leggi
Ora gli Stati Uniti e i loro alleati puntano a scollegare la Russia dalla rete swift, privando così le banche russe dell’accesso al sistema internazionale delle transazioni... Leggi
Naturalmente bisogna tener conto del fatto che in Francia il Partito socialista è stato al potere per venti degli ultimi quarant’anni, il che ha potuto alimentare una certa... Leggi
Cominciamo dal patrimonio. Per la prima volta i ricercatori hanno raccolto dati che permettono di confrontare la distribuzione delle ricchezze in tutti i paesi: la conclusione... Leggi
Ma per quanto si tenti d’ignorare le disuguaglianze, la realtà finirà per farsi sentire. In Francia il 50 per cento più povero della popolazione produce un’impronta... Leggi
Anche se spesso si dice il contrario, negli ultimi dieci anni la situazione è molto peggiorata. Prima dell’estate il sito ProPublica aveva rivelato che i miliardari statunitensi... Leggi
Bisogna abbandonare il concetto di “scontro di civiltà” e sostituirlo con quelli di sviluppo comune e giustizia globale. Leggi
Se i paesi occidentali continueranno a sentirsi superiori e a difendere un modello di capitalismo esasperato e fuori dal tempo, avranno difficoltà a rispondere alla sfida cinese. Leggi
La tassa minima del 15 per cento alle aziende proposta dai ministri del G7 ufficializza una licenza di frodare concessa ai più ricchi. Serve un’imposta più alta. Leggi
La crisi del covid-19 ci obbliga a ripensare gli strumenti della ridistribuzione e della solidarietà. Anche perché il 50 per cento più povero della popolazione mondiale non ha mai avuto niente. Leggi
Bisogna uscire dall’idea neocoloniale degli aiuti internazionali affidati alla buona volontà dei paesi ricchi e passare a una logica fondata sui diritti collettivi. Partiamo dai vaccini. Leggi
Mentre negli Stati Uniti si apre il processo all’assassino di George Floyd, in Europa e in Francia i conflitti identitari s’inaspriscono. Leggi
Un’inchiesta giornalistica rivela gli orrori finanziari del Lussemburgo, un paradiso fiscale nel cuore dell’Europa. È urgente cambiare profondamente il sistema economico. Leggi
Il World inequality database ci propone un paragone sistematico della situazione in cui si trovano le classi popolari nelle diverse parti del mondo. Leggi
Senza una regolamentazione adeguata, negli ultimi decenni la finanza è diventata un gigantesco casinò. Tutti hanno dato e preso denaro in prestito in proporzioni mai viste. Aumentando le disuguaglianze. Leggi
È urgente adottare un nuovo modello di sviluppo, basato sulla giustizia economica e climatica: internazionalista negli obiettivi finali, ma sovranista nelle sue applicazioni. Leggi
Le manifestazioni contro il razzismo pongono una questione cruciale: quella delle riparazioni legate a un passato coloniale e schiavista che non passa. Leggi
La crisi del covid-19 può accelerare l’adozione di un nuovo modello di sviluppo, più equo e sostenibile? Sì, ma a condizione di cambiare le priorità. Leggi
Il confinamento ha salvato migliaia di vite umane, ma da solo non può bastare. Per uscire dalla crisi bisogna sviluppare dei modelli economici e fiscali più equi. Leggi
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