Wolf Bukowski

Scrive su Giap. Il suo ultimo libro è La buona educazione degli oppressi (Edizioni Alegre 2019).

La nuova diga di Genova serve ai giganti del trasporto marittimo

L’obiettivo dell’opera è quello di moltiplicare l’arrivo di navi e container nello scalo ligure. Favorendo un oligopolio e non tenendo conto delle conseguenze per la città e per le persone. Leggi

Le aziende della logistica stanno divorando la bassa bergamasca

Il fallimento dell’autostrada BreBeMi non ha fermato lo sfruttamento di un territorio già segnato da molte crisi aziendali. Nuovi progetti promettono più occupazione, ma non tengono conto dei rischi per l’ambiente e per i lavoratori. Leggi

Le stazioni si stanno trasformando in fortezze contro i poveri

Tornelli, gate, militari, blitz. In nome della sicurezza, e dello shopping, le stazioni italiane stanno diventando nuovi luoghi di esclusione. Leggi

Il Passante di Bologna, terza puntata: pettinare il verde, dipingere l’azzurro

Il racconto del Passante di Bologna si arricchisce di un terzo livello di privatizzazione. Il primo è nel rapporto ombelicale con Autostrade, che condiziona tutte le scelte sulla mobilità; il secondo consiste nella privatizzazione ed esternalizzazione del rapporto tra cittadini e amministratori; quello definitivo, raccontato in questa terza puntata, sta nella privatizzazione della politica ambientale, ridotta a semplice questione di consumi individuali. Leggi

Il Passante di Bologna, seconda puntata: arrivano i facilitatori

Confronti pubblici e processi decisionali inclusivi sono strumenti che le amministrazioni usano sempre più spesso. Con risultati molto deludenti. Tra le critiche c’è quella di voler allestire un dibattito di facciata e di usare le tecniche di facilitazione per sedare i conflitti e marginalizzare le opposizioni sociali. C’è proprio il confronto pubblico al centro della seconda puntata dell’indagine sul Passante di Bologna. Leggi

Il Passante di Bologna, prima puntata: una disavventura urbana

Per quattordici anni si è favoleggiato di aggirare Bologna con una nuova autostrada, e si è discusso di quanto a nord costruirla rispetto alla città. Ma tutto sembra concludersi con almeno tre bugie. Smascherarle è l’obiettivo della nostra indagine. È utile conoscerle anche fuori dei confini della città, e non solo perché il nodo autostradale di Bologna è uno dei più nevralgici della penisola. Ecco la prima puntata. Leggi

Un’estate bolognese di decoro e birre calde

“Ho perso metà dell’incasso da quando c’è l’ordinanza”, dice Polash. “Ho una famiglia da mantenere, affitto e tasse da pagare: come devo fare?”. L’ordinanza è quella emessa in maggio dal sindaco di Bologna che impone agli alimentari di chiudere alle 21 e di non refrigerare gli alcolici. Sarà in vigore fino al 31 ottobre 2016, e l’unico modo per ottenere una deroga sull’orario di chiusura è di rinunciare del tutto a tenere alcolici in assortimento. Leggi

Bolzano e barbarie

I monumenti all’italianità di Bolzano, presto, saranno due. Il primo, il Monumento alla Vittoria inaugurato nel 1928. Il secondo l’Eataly del centro commerciale Kaufhaus del magnate austriaco Benko, socio di Farinetti e “salvatore” invocato da cittadini e politici antidegrado. Leggi

L’ottimismo di Candido tra i braccianti del Burkina Faso

Fuori dell’aula, c’è il buio, quello di Boreano, frazione agricola del comune di Venosa. È nella parte della provincia di Potenza dove ogni anno tra i mille e i duemila braccianti raccolgono pomodori a tre euro e cinquanta per ogni cassone da trecento chili, più 50 centesimi che vanno al caporale. Leggi

Cinque regole per sconfiggere il caporalato

Sun Tzu, nel suo trattato sull’arte della guerra, prescrive una piena consapevolezza prima di muovere battaglia. “Misurare gli spazi” è la prima regola del maestro cinese, “quantificare le forze” la seconda. Ai dati ottenuti andrà poi applicato il “calcolo numerico”, la “comparazione” e, infine, la valutazione delle “possibilità di successo”. Leggi

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