Ho ascoltato alcune canzoni della Divina commedia di Tedua mentre provavo a leggere Metodo per diventare un altro di Édouard Louis, entrambi usciti da poco. Fare queste cose... Leggi
Una scrittura felice e accentata al punto giusto, con una ritmica leggermente dissonante ma non artificiosa: questo vale per tutta la composizione di Colombre. Leggi
I bar italia si fanno vedere in rete con una foto sola in cui guardano in camera e sono effettivamente seduti al tavolino di un bar. L’immagine coincide con i suoni: bassa risoluzione, livida sfrontatezza, destinatari confusi. Leggi
C’è un mondo sterminato in Aspirin sun di Emma Tricca. Il quarto disco della cantautrice, italiana solo per convenzione di nascita, è uscito per la raffinatissima Bella Union ed è languido, corposo e pieno di riflessi. Leggi
“Field recordings registrati nell’area urbana di Napoli dal 2013 al 2022”: così si legge nella cartella stampa che accompagna Lustra del compositore e sound artist Renato Fiorito. Leggi
In SPIRA di Daniela Pes, il miglior debutto italiano del 2023, dove l’inintelligibilità delle parole diventa lo strumento necessario per accedere a nuove possibilità del linguaggio. Leggi
L’idea di fare un film su una coppia in cui i due si pigliano e si lasciano per cinquant’anni, con tante belle canzoni italiane di sottofondo, possono averla un po’ tutti. L’idea di interrompere “una scena brutta” e avviare un ballo liberatorio insieme a tutto il cast, può averla solo Nanni Moretti. Leggi
Lazarus, l’opera quasi postuma di David Bowie scritta insieme al drammaturgo Enda Walsh, debutta nei teatri italiani grazie all’adattamento di Valter Malosti e l’interpretazione di Manuel Agnelli. Leggi
La vicenda artistica di Madame ricorda un po’ quella di The Weeknd negli Stati Uniti: tutti e due, dopo l’incontro con la popolarità, che esige determinati tributi, hanno rivolto uno sguardo al passato per rigenerare il proprio discorso. Leggi
Le canzonine, il disco solista del mago polistrumentista Enrico Gabrielli, è nato in quella zona incantata ed estenuante tra l’accudimento e l’intrattenimento creativo per bambini. Leggi
Memento mori dei Depeche Mode è un disco riuscito perché rassicurante e sinistro allo stesso tempo, che conferma i desideri associati alla storia della band e li cala in un’oscurità che sa evolversi. Leggi
S’intitola Cambiare idea, lo ascolto tre volte al giorno, e per tante ragioni è la canzone che avrebbe meritato di vincere Sanremo quest’anno. Leggi
C’è un disco straordinario, il primo di una trilogia, che aiuta a ripensare il rapporto tra strumento e tempo, corpo, fragilità e orrore. Leggi
Torna disponibile in italiano uno dei libri più seducenti che possiate leggere, e che non si limita all’esperienza della musica ambient: s’intitola Oceano di suono e l’ha scritto il musicista e saggista David Toop. Leggi
È appena uscita una raccolta di saggi curata dalla ricercatrice Maria Teresa Soldani e dedicata alle vite possibili di una canzone. Leggi
È stato il festival di Sanremo più corto degli ultimi anni. Non per il minutaggio, colossale come al solito, ma per i pochi episodi memorabili sul fronte musicale. Leggi
A proposito di apprezzamento dei dischi italiani all’estero, Canti di guerra, di lavoro e d’amore di Silvia Tarozzi e Deborah Walker è stato segnalato nelle classifiche di fine anno di The Quietus e The Wire. Leggi
È interessante scorrere il rapporto della Siae e di Italia music export sulla musica italiana all’estero, perché dice molto su quello che è successo negli ultimi anni, più dentro che fuori. Leggi
Per chi è appassionato di post-punk, può essere disorientante non riconoscersi in una delle band più popolari del revival attuale, i Fontaines D.C. Leggi
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