Süddeutsche Zeitung

Archeologia industriale

Sei piste ciclabili a Berlino per conoscere l’architettura e la storia delle fabbriche nate nell’ottocento quando la città era un luogo di innovazioni Leggi

Le colpe della Boeing

Che sia avidità? I dipendenti della Boeing di Seattle, negli Stati Uniti, pensano che un aumento salariale del 25 per cento in quattro anni non sia abbastanza. Per ottenerne… Leggi

La spinta necessaria per vincere la pigrizia

Cominciare a praticare uno sport e mantenere questa abitudine nel tempo può essere difficile. Perché, senza la giusta motivazione, il corpo sembra opporsi a qualcosa che gli fa bene Leggi

Il caso Sangiuliano può riservare altre sorprese

Le dimissioni del ministro della cultura non chiudono la vicenda. Maria Rosaria Boccia potrebbe rivelare nuovi particolari Leggi

Incrociando le braccia un settore alla volta

L’inflazione ha portato i conflitti del lavoro a un livello che non si vedeva da vent’anni. E altre lotte sono in arrivo. Ma è difficile definire la Germania una repubblica degli scioperi Leggi

Una tenda tra i boschi

In Germania sono sempre di più le aree per il campeggio libero, che però hanno regole rigide. Il racconto di alcune notti passate sotto le stelle Leggi

Escludere i lavoratori a costo di rimetterci

La grandi aziende che rispettano la legge tedesca sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione guadagnano più delle altre. Eppure aumentano quelle che aggirano la norma Leggi

Le città senza ricchi né poveri

Gli insediamenti della cultura tripilliana, sorti in Europa orientale nel neolitico, contraddicono l’idea secondo cui nelle società complesse le disuguaglianze sono inevitabili Leggi

Una nuova guerra commerciale

La Repubblica Popolare Cinese è l’economia pianificata di maggiore successo al mondo e potrebbe essere anche la prima a provocare seri danni all’economia di mercato.... Leggi

Serve un accordo sulla plastica

I principali problemi ambientali hanno in comune il fatto che le loro conseguenze diventano evidenti quando ormai ci siamo abituati alle loro cause. Se consumare combustibili… Leggi

Poco tempo per salvare il Sudan

L’impegno preso il 15 aprile alla conferenza internazionale di Parigi sulla situazione umanitaria in Sudan è un segnale importante: per aiutare le persone della regione… Leggi

Accordo insensato con l’Egitto

Il 17 marzo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è arrivata in Egitto insieme ai capi di governo dell’Italia, della Grecia e dell’Austria, portando... Leggi

Sorpasso in vista

La Cina si sta facendo largo nel mercato tedesco delle auto, puntando soprattutto sui veicoli elettrici. Il costruttore cinese Byd ha inaugurato un salone a Stoccarda, la sede dello storico marchio Daimler Leggi

Da dove viene il canto delle balene

Uno studio anatomico ha finalmente chiarito come le balenottere e altre specie di cetacei riescono a emettere suoni complessi anche durante lunghi periodi di apnea Leggi

La morte torna dal fronte

Molti detenuti russi condannati per omicidio sono andati a combattere in Ucraina in cambio della grazia. Ora sono di nuovo a casa, nelle comunità che hanno subìto i loro crimini Leggi

Ostacoli imprevisti per l’estrema destra

Le recenti manifestazioni in Germania potrebbero modificare alcuni equilibri politici. Ma di certo non faranno crollare i consensi per l’Afd Leggi

La strategia rischiosa dell’Iran

Spesso in Medio Oriente la gente muore solo perché una delle parti in conflitto ha bisogno di mandare un messaggio, di salvare la faccia o di mantenere intatto il proprio... Leggi

Fabrice Arfi Perle rare

È il più famoso giornalista investigativo francese. Una delle sue ultime inchieste ha rivelato un enorme scandalo che lega Parigi a una sua ex colonia: il Gabon Leggi

Il caso di Giulia Cecchettin ha scosso l’Italia

L’omicidio di una ragazza, uccisa dall’ex fidanzato, riaccende il dibattito sulla violenza contro le donne e la cultura patriarcale. Nel paese c’è un femminicidio ogni quattro giorni Leggi

C’eravamo tanto amati

La chiusura di alcune sedi italiane del Goethe-Institut è un brutto segnale per il sogno europeo, scrive Marc Beise Leggi

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