Benvinda Levy, la ministra della giustizia del Mozambico, ha annunciato la liberazione di circa duecento sostenitori dell’opposizione arrestati durante alcuni scontri con le forze governative.
I combattenti della Renamo erano accusati di aver commesso crimini che vanno dall’uccisione di civili al possesso illegale di armi alla distruzione di proprietà durante gli scontri. L’amnistia è stata concessa in seguito ai negoziati tra la Renamo e il Frelimo, il partito riconfermato al governo nelle elezioni del 15 ottobre. Ap
La commissione elettorale del Mozambico ha annunciato che lo scrutinio dei voti nella provincia nordoccidentale di Tete è stato bloccato a causa di presunte irregolarità. Finora è stato scrutinato il 60 per cento delle schede.
Secondo un rapporto del Centro per l’integrità pubblica, la commissione ha ricevuto 234 registri elettorali mentre i seggi nella provincia sono solo 178.
I risultati parziali danno il Frelimo, al potere da quasi quarant’anni, in vantaggio con il 62 per cento delle preferenze, contro il 32 per cento della Renamo, il principale partito di opposizione. Ap
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