Mogadiscio

A Mogadiscio si respira un’aria diversa

Il terrorismo e la povertà non sono scomparsi, ma gli abitanti sperano di poter tornare a una vita normale. Un reportage dalla capitale della Somalia Leggi

Un’autobomba è esplosa vicino a un hotel a Mogadiscio, in Somalia
Un’autobomba è esplosa vicino a un hotel a Mogadiscio, in Somalia. Nell’attacco suicida, oltre all’attentatore, sono morti cinque soldati dell’esercito somalo. La stazione radio legata ad Al Shabaab ha detto che dietro l’attentato c’è proprio il gruppo jihadista. Recentemente Al Shabaab ha compiuto diversi attacchi nella capitale somala, compreso quello del 26 agosto in cui sono morte dieci persone.
Al Shabaab riprende il controllo della città portuale di Merca, in Somalia
Al Shabaab riprende il controllo della città portuale di Merca, in Somalia. Le truppe dell’Unione africana si sono ritirate stamattina. Merca, che si trova a 70 chilometri da Mogadiscio, è la città più grande sotto il controllo del gruppo jihadista.
Attentato suicida di Al Shabaab a Mogadiscio: almeno 19 morti.
Attentato suicida di Al Shabaab a Mogadiscio: almeno 19 morti. Il 21 gennaio cinque militanti del gruppo jihadista hanno attaccato un quartiere turistico nella capitale somala, facendo esplodere un’autobomba e poi aprendo il fuoco contro le persone che erano sedute in un ristorante. Secondo le autorità locali il bilancio è destinato ad aumentare.
A Mogadiscio, dopo l’attentato

Il 21 gennaio cinque militanti del gruppo jihadista somalo Al Shabaab hanno attaccato un ristorante sul lungomare di Mogadiscio, in Somalia. I morti sono almeno 19. Il video dell’Afp. Leggi

Migliaia di persone partecipano alla fiera del libro di Mogadiscio
Migliaia di persone partecipano alla fiera del libro di Mogadiscio. Si tratta del primo festival internazionale di letteratura che viene organizzato in Somalia negli ultimi vent’anni. Il festival dura tre giorni e ha portato in città circa tremila titoli.
Almeno quindici morti nell’attentato a Mogadiscio.
Almeno quindici morti nell’attentato a Mogadiscio. Tra le vittime, un cittadino cinese e due giornalisti. L’attentato è stato rivendicato dal gruppo jihadista Al Shabaab. L’autobomba è esplosa domenica al cancello dell’hotel Jazeera, solitamente frequentato da diplomatici. Si sospetta un attentatore suicida proveniente da Bonn, con doppia cittadinanza somala e tedesca.
Autobomba di Al Shabaab contro un convoglio degli Emirati a Mogadiscio

Almeno tre persone sono morte in un attentato suicida rivendicato dai jihadisti di Al Shabaab. L’autore dell’attacco si è lanciato alla guida di un’autobomba contro un convoglio di addestratori militari degli Emirati arabi uniti. “Abbiamo preso di mira gli emissari degli emirati arabi e abbiamo inflitto perdite a loro e alle loro forze” ha dichiarato il responsabile delle operazioni militari di Al Shabaab, Abdiasis Abu Musab. Un portavoce dell’esercito somalo ha precisato che le vittime sono tutti militari somali.

La radio somala Shabelle ha sottolineato che l’attacco è avvenuto a pochi giorni dall’inizio della costruzione, da parte degli Emirati, di una nuova struttura militare a Mogadiscio e del dispiegamento di addestratori e consiglieri militari provenienti dal paese del Golfo, a sostegno dell’esercito somalo.

Attacco dei jihadisti Al Shabaab contro i servizi segreti somali

Il gruppo estremista islamico Al Shabaab ha rivendicato un attacco contro una base di addestramento dei servizi segreti somali, ma secondo un portavoce l’intelligence non avrebbe subito perdite. Sono invece morti tutti e quattro gli assalitori.

“Abbiamo sventato l’attacco, come potete vedere questi sono i cadaveri dei quattro uomini di Al Shabaab che hanno attaccato l’edificio” ha detto il portavoce del ministero dell’interno di Mogadiscio, Mohamed Yusuf, mostrando a cameraman e fotografi i cadaveri di quattro uomini con i segni ben visibili dei proiettili. Il gruppo jihadista aveva sostenuto in precedenza di aver ucciso dieci uomini dei servizi segreti.

Autobomba a Mogadiscio, dieci morti

Almeno dieci persone sono rimaste uccise a causa dell’esplosione di un’autobomba in un ristorante molto affollato nel centro di Mogadiscio. Il ristorante si trova a un chilometro dal palazzo presidenziale ed è molto frequentato dai funzionari del governo. L’esplosione ha coinvolto il ristorante all’ora di punta e un negozio vicino. Secondo le autorità, il numero dei morti è destinato ad aumentare. Nessun gruppo ha rivendicato l’attentato. Reuters

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