L’11 dicembre il parlamento messicano ha approvato una riforma costituzionale che vieta la produzione, la distribuzione e il consumo senza autorizzazione di fentanyl, un potente oppioide responsabile ogni anno di decine di migliaia di decessi negli Stati Uniti.
Con 110 voti a favore e cinque contrari, il senato ha dato il suo via libera all’emendamento presentato dal governo progressista, già approvato la settimana scorsa dalla camera dei deputati.
Il testo sarà ora sottoposto alle assemblee dei trentadue stati messicani.
L’obiettivo della riforma costituzionale, che vieta anche la produzione, la distribuzione e la vendita delle sigarette elettroniche, è “proteggere la salute dei messicani”.
Iscriviti a Sudamericana |
Cosa succede in America Latina. A cura di Camilla Desideri. Ogni due settimane, il venerdì.
|
Iscriviti |
Iscriviti a Sudamericana
|
Cosa succede in America Latina. A cura di Camilla Desideri. Ogni due settimane, il venerdì.
|
Iscriviti |
Il 25 novembre il presidente eletto statunitense Donald Trump aveva affermato sul suo social network Truth Social che il giorno del suo insediamento, il 20 gennaio, avrebbe aumentato i dazi doganali sui prodotti provenienti da Messico, Canada e Cina, giustificando la decisione con la crisi degli oppioidi e quella migratoria.
“I dazi resteranno in vigore finché il fentanyl e gli immigrati illegali continueranno a invadere il nostro paese”, aveva aggiunto.
A giugno la segretaria al tesoro statunitense Janet Yellen aveva dichiarato che “il fentanyl e gli altri oppioidi sintetici sono responsabili della stragrande maggioranza dei decessi per overdose negli Stati Uniti”, che dal 2000 sono stati più di un milione.
Secondo le autorità statunitensi, nel 2023 il fentanyl ha causato 70mila decessi per overdose nel paese.
Washington sostiene che i cartelli della droga messicani producano e vendano grandi quantità di fentanyl sfruttando anche i legami con gruppi criminali cinesi.
Trump ha più volte accusato la Cina di non fare abbastanza per impedire l’arrivo negli Stati Uniti di grandi quantità di fentanyl, che è cinquanta volte più potente dell’eroina e più facile ed economico da produrre.
La Cina nega l’esistenza di un traffico illegale di fentanyl tra il suo territorio e il Messico, ma ha promesso di aumentare i controlli.