Due manifestanti sono stati uccisi e decine di persone sono state ferite negli scontri avvenuti tra i sostenitori del partito al potere, Awami League Party, e gli attivisti dell’opposizione, durante l’anniversario delle controverse elezioni dell’anno scorso in Bangladesh.

Nonostante gli avvertimenti della polizia, la leader dell’opposizione, Begum Khaleda Zia, si è rifiutata di annullare la manifestazione in quello che il suo partito considera come “il giorno in cui è stata uccisa la democrazia”. La fase di incertezza politica in Bangladesh è iniziata nel gennaio 2014 dopo che il partito al potere è stato rieletto per un secondo mandato.

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