In un breve annuncio alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha spiegato il significato della risoluzione presentata al congresso per chiedere l’autorizzazione a usare la forza militare contro il gruppo Stato islamico.
Accompagnato dal vicepresidente Joe Biden, dal segretario di stato John Kerry e dal ministro della difesa uscente Chuck Hagel, Obama ha spiegato che la risoluzione è stata progettata dopo consultazioni con i democratici e i repubblicani.
“Questa risoluzione riflette il nostro obiettivo fondamentale di distruggere il gruppo Stato islamico e sostiene la strategia generale che abbiamo perseguito con i nostri alleati e i nostri partner”, ha detto Obama. Prevede una campagna di raid aerei contro il gruppo Stato islamico in Iraq e in Siria, il sostegno e l’addestramento delle forze locali sul terreno, compresa l’opposizione moderata siriana, e la prevenzione degli attacchi dei jihadisti. La campagna avrebbe una durata di tre anni.
Il presidente ha aggiunto che non si tratta di mandare le truppe a combattere “sul campo, come in Afghanistan o in Iraq”, anche se si possono prevedere delle operazioni militari limitate contro i leader nemici o per salvare il personale statunitense. Infine questa nuova risoluzione “abroga l’autorizzazione del 2002 per l’uso della forza per l’invasione in Iraq e limita questa nuova autorizzazione a tre anni”. La proposta dovrà essere approvata dalla camera e dal senato.
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