26 ottobre 2015 13:23

“Sono stanco di vivere qui. Non ce la faccio più. Preferisco ingoiare veleno e morire”. Muammar ha 21 anni, vive a Gaza e due settimane prima del suo matrimonio ha tentato il suicidio. Come lui sempre più giovani provano a togliersi la vita, spinti dalla disperazione.

La situazione a Gaza è ulteriormente peggiorata nell’ultimo mese. Le tensioni tra israeliani e palestinesi in corso in Cisgiordania hanno provocato scontri con le forze di sicurezza israeliane anche nella Striscia. Dall’inizio di ottobre le vittime palestinesi a Gaza sono state diciassette. Secondo l’Onu è il dato più alto dalla fine dell’offensiva israeliana del 2014.

A Gaza il 42 per cento della popolazione non ha un lavoro e il 39 per cento vive al di sotto della soglia di povertà. Più della metà degli abitanti vorrebbe lasciare l’enclave, ma la chiusura dei confini da parte di Israele glielo impedisce. La mancanza di speranza portano molti a vedere il suicidio come l’unica soluzione. Il video dell’Afp.