Nizar Shoukry è un dentista siriano originario di Aleppo che, da trent’anni, vive a Zagabria. Tre anni fa ha ottenuto un nuovo incarico nella clinica di Tovarnik, piccola località croata al confine con la Serbia. A partire dalla scorsa estate, all’improvviso, si è riaperta la cosiddetta rotta balcanica per il passaggio dei migranti e la sconosciuta Tovarnik è diventata un importante punto d’accesso all’Europa per migliaia di profughi siriani.
Il dottor Shoukry è l’unico a sapere l’arabo e si ritrova a vivere in prima persona gli effetti della guerra in Siria, suo paese natale, e a fare da mediatore tra autorità croate e profughi. Per migliaia di persone esauste dopo un lungo e difficile viaggio a piedi, trovare qualcuno che parla la loro lingua e li ascolti è un aiuto fondamentale.
Il reportage di Valeria Brigida e Giuseppe Chiantera.
Di Valeria Brigida si può vedere anche il reportage dal canale di Sicilia della serie Borderline.
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