16 febbraio 2016 15:31

Il 15 febbraio centinaia di giovani palestinesi si sono scontrati con le forze di sicurezza israeliane, che avevano fatto irruzione nel campo profughi di Al Amar, a Ramallah, in Cisgiordania. Nel campo vivono circa 15mila persone.

I palestinesi hanno lanciato pietre e bottiglie di vetro, i soldati hanno risposto con spari, lacrimogeni e granate stordenti. Secondo il ministero della salute di Ramallah almeno ventotto palestinesi hanno riportato ferite da arma da fuoco, uno è stato colpito alla testa. Un soldato israeliano è stato ferito dalle pietre lanciate dai palestinesi. Gli scontri sono durati quasi tre ore e sono terminati solo quando i militari hanno lasciato il campo.

Dal 1 ottobre 2015, quando è cominciata una nuova ondata di violenze, sono morti 172 palestinesi e 26 israeliani. Nella maggior parte dei casi i palestinesi sono stati uccisi dopo aver tentato di attaccare soldati israeliani con armi da taglio. Secondo lo Shin Beth, i servizi di sicurezza interni di Israele, il 47 per cento degli autori degli attacchi aveva meno di vent’anni, e di questi il 10 per cento aveva meno di sedici anni. Il video dell’Afp.