Nove persone sono morte nei raid dell’esercito di Tel Aviv contro alcuni villaggi nel sud del Libano, ma secondo il governo statunitense “il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah sta tenendo”. Leggi
Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi
La richiesta della Corte penale internazionale non peserà solo sui leader di Israele ma anche sui paesi occidentali. Chi difende i diritti umani l’ha accolta con favore Leggi
Ora che è stato siglato un cessate il fuoco tra Libano e Israele, è arrivato il momento di capire chi ci perde e chi ci guadagna. Leggi
Olivier Kugler è un autore di fumetti e illustratore nato in Germania nel 1970. Vive e lavora a Londra. Il suo ultimo libro è Escaping wars and waves (Myriad 2018). Su Instagram… Leggi
Questa differenza è stata superata il 7 ottobre 2023. Da allora ogni giorno è stato una caricatura del precedente: un delirio a cui la mente si abitua come sotto l’effetto… Leggi
Un accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino del 27 novembre, dopo due mesi di guerra aperta in Libano preceduti da quasi un anno di scambi di fuoco al confine. Leggi
Il gabinetto di sicurezza israeliano è riunito per decidere se accettare una proposta di cessate il fuoco nella guerra contro Hezbollah in Libano, mentre Israele sta conducendo attacchi massicci sui sobborghi meridionali di Beirut. Leggi
Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato il 25 novembre che i presunti autori dell’omicidio di Tzvi Kogan, un rabbino dalla doppia cittadinanza d’Israele e della Moldova, sono cittadini uzbechi. Leggi
Quest’anno 281 operatori umanitari sono stati uccisi nel mondo (quasi tutti nella Striscia di Gaza), il dato più alto da quando sono cominciate le rilevazioni, hanno avvertito il 22 novembre le Nazioni Unite. Leggi
La decisione della Corte penale internazionale sul primo ministro israeliano segna un momento storico: la fine dell’impunità sui crimini di guerra commessi da Israele e dai suoi dirigenti. Leggi
Il 21 novembre la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso mandati d’arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano, di Yoav Gallant e di Mohammad Deif. Leggi
Gaza è scomparsa. Il 70 per cento dei suoi quarantamila morti sono donne e bambini. Yahya Sinwar e Mohammad Deif, le menti dietro gli attentati del 7 ottobre 2023, sono stati… Leggi
La difesa civile della Striscia di Gaza ha annunciato che ventidue persone sono morte nella notte in un bombardamento israeliano sulla città di Gaza, mentre fonti mediche hanno riferito di decine di vittime in un altro attacco. Leggi
Nella squadra del presidente eletto molti ministri appoggiano gli esponenti ultraconservatori del governo di Tel Aviv, con posizioni critiche sulla Palestina e sul mondo arabo, alimentando timori di nuove tensioni in Medio Oriente. Leggi
Il 20 novembre gli Stati Uniti hanno messo il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco “immediato, incondizionato e permanente” nella Striscia di Gaza. Leggi
I metodi di guerra impiegati da Israele nella Striscia di Gaza “hanno le caratteristiche di un genocidio”, ha affermato il 14 novembre un comitato speciale delle Nazioni Unite. Leggi
Gli israeliani non vogliono affrontare le vere cause dell’odio crescente contro di loro, scrive Gideon Levy su Haaretz Leggi
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