È un quotidiano francofono libanese.
Già vittime invisibili di un sistema ingiusto e sbilanciato, le donne che lavorano nelle case dei libanesi sono tra le persone più colpite dalla crisi che sta logorando il paese. Leggi
In recenti attentati hanno riacceso in Francia il dibattito sui rapporti tra lo stato e l’islam: anche se l’obiettivo è quello di fare chiarezza, rischia di creare confusione. Leggi
Nell’ultimo anno la gioventù libanese ha vissuto l’euforia della rivoluzione, la crisi economica e il crollo delle illusioni, fino ad arrivare all’esplosione del 4 agosto a Beirut. Ora a molti non resta che emigrare. Leggi
È questa l’impressione che ha dato l’annuncio della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra i due paesi da parte del presidente statunitense Donald Trump. Leggi
A una settimana dall’esplosione a Beirut, il primo ministro ha annunciato le dimissioni dell’esecutivo. È una vittoria per i manifestanti, che però vorrebbero un rinnovamento dell’intera classe politica. Leggi
Per la crisi economica c’eravamo organizzati. Per la pandemia c’eravamo adattati. Ma l’esplosione nel cuore di Beirut è più di quanto possiamo sopportare. Leggi
La decisione di trasformare l’ex basilica di Santa Sofia a Istanbul in una moschea può sembrare anacronistica. Invece è la strumentalizzazione del passato da parte di chi vuole prendersi la rivincita sulla storia. Leggi
Per ora la catastrofe sanitaria che si temeva non si è verificata, ma il bilancio economico e politico nella regione è tutt’altro che positivo. Leggi
Nel paese più povero della penisola arabica, venti milioni di persone hanno problemi di approvvigionamento alimentare e 17 milioni hanno bisogno di aiuto per accedere all’acqua potabile e a condizioni igieniche minime. Leggi
Ultima zona controllata dall’opposizione siriana, la provincia di Idlib accoglie quasi tre milioni e mezzo di profughi. Le famiglie si sistemano dove possono e l’aiuto umanitario arriva con il contagocce. Leggi
Il principe saudita voleva che il suo paese diventasse il più potente della regione. Ma ha fallito. A Ferrara si parlerà delle difficili relazioni tra i paesi dell’area. Leggi
Mohammed bin Salman sta rivoluzionando l’Arabia Saudita. Ma sulle orme del suo mentore, Mohamed bin Zayed, l’uomo forte degli Emirati Arabi Uniti, ha scelto la modernità senza la democrazia e l’ultraliberismo senza la libertà. Leggi
Ad Aleppo la comunità internazionale ha fallito. La soluzione del conflitto siriano è complessa, ma in questa città la priorità doveva essere proteggere i civili. Leggi
L’attentato al museo del Bardo di Tunisi e quello sulla spiaggia di un albergo a Sousse sono stati fatali per l’economia del paese. Nella città costiera tra il 2011 e il 2015 hanno chiuso 32 alberghi su 96. Ora i turisti provengono soprattutto dall’Europa dell’est. Leggi
Una guerra si combatte su tutti i fronti, in particolare su quello dell’informazione. Il conflitto siriano, che il 15 marzo è entrato nel suo sesto anno, non fa eccezione. I governi, i mezzi di comunicazione, gli analisti forniscono versioni diverse che – volutamente o no – alimentano la confusione sulla natura e gli interessi di questo conflitto. In questo mare di informazioni caotiche, mito e realtà si confondono. Leggi
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