Negli ultimi anni il Libano si è sempre più impoverito e militarizzato, proprio come gli altri paesi della regione. Inoltre le potenze straniere hanno perso interesse nelle vicende di un territorio non più strategico per i loro interessi. Leggi
Scrittore ed editore di 58 anni, Lokman Slim era un baluardo della società civile, sosteneva la laicità e l’emancipazione della politica libanese dai confessionalismi religiosi. Il suo omicidio non promette niente di buono per il paese. Leggi
Già vittime invisibili di un sistema ingiusto e sbilanciato, le donne che lavorano nelle case dei libanesi sono tra le persone più colpite dalla crisi che sta logorando il paese. Leggi
L’esplosione del 4 agosto al porto della capitale libanese e le sue cause ricostruite minuto per minuto in un video di Forensic Architecture. Leggi
Già dalla fine del secolo scorso i cittadini arabi hanno cominciato a perdere fiducia nella credibilità, e a volte nella legittimità, delle autorità statali. Preferendo rivolgersi a gruppi armati, religiosi o tribali. Leggi
Il paese è senza un governo, la classe politica resta aggrappata ai suoi privilegi e la popolazione è allo stremo. L’iniziativa personale di Macron presentata dopo l’esplosione a Beirut forse ha peccato di ottimismo. Leggi
In recenti attentati hanno riacceso in Francia il dibattito sui rapporti tra lo stato e l’islam: anche se l’obiettivo è quello di fare chiarezza, rischia di creare confusione. Leggi
Le rivendicazioni politiche dei manifestanti rivelano un coraggio nuovo: i libanesi e gli iracheni chiedono di rimuovere il sistema di governo confessionale e di rimpiazzarlo con un parlamento in cui ci sia spazio per tutti. Leggi
Il parlamento ha dato l’incarico di guidare il governo a Saad Hariri, che si era dimesso nell’ottobre 2019 dopo sei anni di gestione disastrosa. Oggi, il paese è ancora più in difficoltà dopo l’esplosione di Beirut e con la pandemia. Leggi
Spesso i motivi che scatenano le rivoluzioni possono sembrare insignificanti. A Beirut è stato l’annuncio di una tassa su WhatsApp a far scendere in strada la popolazione il 17 ottobre 2019, esattamente un anno fa. Leggi
Nell’ultimo anno la gioventù libanese ha vissuto l’euforia della rivoluzione, la crisi economica e il crollo delle illusioni, fino ad arrivare all’esplosione del 4 agosto a Beirut. Ora a molti non resta che emigrare. Leggi
Dopo l’esplosione del 4 agosto al porto di Beirut, del museo d’arte moderna Sursock non restano che detriti e vetri rotti, tristi simboli di una scena culturale libanese ridotta in frantumi. L’intervista alla direttrice Zeina Arida. Leggi
Dopo l’esplosione del 4 agosto il presidente francese aveva ricevuto delle promesse di riforme dai partiti libanesi. Ma la Francia da sola non può riscrivere gli equilibri geopolitici della regione. Leggi
Gli ultimi mesi sono stati segnati da crisi politiche in varie parti del mondo. In questo contesto Bergoglio rivendica il diritto dei popoli a manifestare pacificamente, e gli affianca gli strumenti della diplomazia vaticana. Leggi
Sotto accusa per l’esplosione che ha devastato Beirut, il partito sciita cerca di conservare a qualsiasi costo i suoi tradizionali alleati. Anche se sono il principale intralcio alle riforme necessarie per la rinascita del paese. Leggi
In una visita culturale e politica il presidente francese insisterà per la creazione di un governo capace di fare cambiamenti importanti. Il compito, difficile da realizzare, cade sul candidato primo ministro Mustapha Adib. Leggi
Per l’attentato in cui morirono l’ex premier e altre 21 persone è stato riconosciuto colpevole uno dei quattro accusati, ma il tribunale speciale non ha trovato prove né contro Hezbollah né contro la Siria. Leggi
È questa l’impressione che ha dato l’annuncio della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra i due paesi da parte del presidente statunitense Donald Trump. Leggi
Ora in Libano i due gruppi più potenti sono Hezbollah e il movimento di protesta. Sono loro che dovranno trovare un accordo per riformare lo stato. Leggi
I due paesi vivono entrambi situazioni catastrofiche: la corruzione dei governi, i servizi pubblici carenti, il controllo esercitato sullo stato dalle milizie. Leggi
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