Johnny Perez è stato per tre anni in un carcere statunitense, detenuto in isolamento. Il suo unico contatto umano era una guardia carceraria, che gli faceva scivolare del cibo freddo attraverso uno sportellino di metallo della porta della cella. E spiega perché questo trattamento distrugge l’umanità dei carcerati, danneggia la loro salute mentale e rende più difficile reintegrarsi nella società dopo il rilascio. Il video del Guardian.

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