“Questa non è acqua, questa è una grande minaccia per la nostra salute”, dice nel video Ranjatta, attivista iracheno. “Il governo non fa nulla. Sento di dover fare qualcosa per salvare il mio paese, perché l’acqua è vita”.

L’Iraq, conosciuto come il paese dei fiumi, sta perdendo il suo patrimonio idrico. Cambiamenti climatici, inquinamento e cattiva gestione delle risorse sono solo alcuni dei fattori che minacciano il Tigri, l’Eufrate e le paludi mesopotamiche, una delle più grandi zone umide al mondo.

Mentre rifiuti, plastica e petrolio invadono le acque irachene, un gruppo di giovani attiviste e attivisti sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione e di fare pressione sul governo.

Il video di Arianna Pagani e Sara Manisera.

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